F1, GP Messico 2018, Verstappen: «La chiave della gara? La partenza»

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Le dichiarazioni dei piloti a podio - e del neo campione del mondo Hamilton - subito dopo la fine del Gran Premio del Messico
28 ottobre 2018

«La partenza è stata la chiave del mio successo. Onestamente non ho dormito bene stanotte, ero molto determinato a vincere oggi e ci sono riuscito, grazie al fantastico lavoro del team. La macchina, poi, ha funzionato molto bene»: grande soddisfazione per Max Verstappen, nuovamente vincente nel Gran Premio del Messico, come 12 mesi fa. 

A fine gara, con il ritiro del compagno di squadra, Daniel Ricciardo, Verstappen ha vissuto momenti di ansia, nella speranza che il problema tecnico che ha fermato l'australiano non si verificasse anche sulla sua vettura. «È stato un peccato per Daniel, sarebbe stato bello fare una doppietta e averlo sul podio. Naturalmente quando l'altra macchina ha un problema si spera di non subire la stessa sorte». 

Seconda posizione per Sebastian Vettel, che in Messico vede spegnersi del tutto le sue flebili speranze mondiali. «Ovviamente non è stata una giornata semplice, però la vittoria di Hamilton è meritata, ha fatto un ottimo lavoro per tutto l'anno. Dobbiamo accettare il verdetto della pista, congratulazioni. Mi sarebbe piaciuto lottare ancora più a lungo, ma non è stato possibile». In merito agli errori commessi quest'anno, Vettel ha preferito non commentare e ha scelto di stringere la mano al rivale Hamilton, neo pentacampione del mondo. 

Lewis Hamilton è campione del mondo per la quinta volta
Lewis Hamilton è campione del mondo per la quinta volta

E proprio Lewis Hamilton, esattamente come lo scorso anno, vince il mondiale in Messico al termine di una gara certamente non esaltante. «È una sensazione molto strana, quella che provo ora. Innanzitutto ringrazio i fan per il supporto ricevuto qui, che rende il GP del Messico speciale. In secondo luogo, voglio ringraziare il mio team: non ho vinto il mondiale qui, ma nel corso del tempo, grazie al loro duro lavoro in tantissime gare, non solo in pista, ma anche in fabbrica».

«Importante anche l'apporto dei partner di Mercedes, come Petronas. Sono alla Mercedes dal 2013, e eguagliare quello che ha fatto Fangio con la Mercedes è davvero una sensazione incredibile, è surreale al momento. La gara è stata orribile: ero partito benissimo, e stavo recuperando posizioni, ma poi non so cosa sia successo. Ho faticato tantissimo, ma ho cercato di tenere duro e di portare la macchina al traguardo». Missione compiuta.

La gara è stata orribile: ero partito benissimo, e stavo recuperando posizioni, ma poi non so cosa sia successo. Ho faticato tantissimo

Sul podio Kimi Raikkonen, come sempre piuttosto laconico nelle dichiarazioni post gara. «Le gomme hanno tenuto abbastanza bene, non potevo spingere di più. Alla fine il terzo posto era la posizione migliore che potessi ottenere. Vorrei di più, ma non posso lamentarmi. Mancano due gare, e cercherò di fare meglio», ha spiegato il campione del mondo 2007.

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