F1, GP Monaco 2018: Ferrari sotto attacco

F1, GP Monaco 2018: Ferrari sotto attacco
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Paolo Ciccarone
Si sprecano le illazioni in merito a presunte irregolarità della Ferrari SF71H. Da dove nascono queste indiscrezioni sulla monoposto della Rossa?
24 maggio 2018

Prima era il fumo dallo scarico, poi i fori nel fondo piatto, poi gli specchietti sull'Halo, infine le batterie e ora il flussometro. Contro la Ferrari si è detto di tutto e di più da parte della stampa tedesca, opportunamente imboccata da qualcuno (mah, tiriamo a indovinare dalle parti di Stoccarda...) su presunte irregolarità della SF71H.

Fatto sta che la macchina ha sempre superato le verifiche tecniche e sportive, ha sempre corso rispettando le regole. Per cui tutte le polemiche attorno alla Ferrari, che tra l'altro non ha nemmeno vinto tutte le gare da poterlo giustificare, si fatica a capirle. In ogni caso a Montecarlo si è toccato l'apice della polemica, perché secondo alcuni organi di stampa tedeschi, la Ferrari monta un software che aggira le limitazioni di flusso carburante e la batteria ERS verrebbe usata in modo irregolare per dare più potenza alla vettura.

Finora si tratta di illazioni, ma la FIA ha voluto bloccare subito queste polemiche. "Esiste uno strumento federale - ha detto Jean Todt, presidente della FIA - che concede alle squadre di presentare reclamo circostanziato. Quindi se qualcuno sa qualcosa o vuole verificare, non deve far altro che presentarlo e ci penseranno i commissari tecnici della FIA a dire se una cosa è regolare o meno. Le illazioni stampa e le accuse più o meno velate non sono elemento di prova".

Visto che finora la rossa non ha mostrato una superiorità netta e che le prestazioni sono al livello, o inferiori (vedi GP di Spagna) dei rivali, tutto questo accanimento si fatica a comprenderlo

Analisi impeccabile. Ma perché Mercedes nella fattispecie, con Red Bull che si è accodata per altri motivi, sono così aggressivi contro la Ferrari? Di solito è una questione di soldi, ovvero si fa un polverone parlando di tecnica per non dire che sta succedendo qualcosa a livello commerciale fra Ferrari e Liberty Media nel rinnovo dei contratti. Il fronte compatto sul mondiale alternativo del 2021 si vede che non è così compatto. Il fronte "bellico" si sta sfaldando e allora ecco le accuse alla Ferrari. Visto che finora la rossa non ha mostrato una superiorità netta e che le prestazioni sono al livello, o inferiori (vedi GP di Spagna) dei rivali, tutto questo accanimento si fatica a comprenderlo. In F.1 è una guerra di tutti contro tutti, comprendere a pieno le sfumature, è impresa ardua.

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