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- di Diletta Colombo
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La Red Bull si conferma regina di Montecarlo: Daniel Ricciardo e Max Verstappen hanno totalizzato la terza doppietta su altrettante sessioni di prove libere del Gran Premio di Monaco. 1'11"786 è il crono del pilota australiano, che ha battuto di un solo millesimo il compagno di squadra. La RB14 si conferma la vettura migliore del lotto nel Principato, staccando la concorrenza grazie all'ottima trazione e ad un pacchetto aerodinamico efficace. La Red Bull ha le carte in regola per cogliere la seconda partenza al palo nell'era dell'ibrido dopo quella ottenuta proprio a Monaco nel 2016 da Ricciardo.
C'è un problema non da poco, però: a meno di dieci minuti dalla fine della sessione, Max Verstappen è finito a muro danneggiando la parte anteriore destra della sua monoposto dopo aver già rotto la sospensione in uscita di curva. I tecnici della Red Bull sono chiamati a un superlavoro per sistemare le vettura in tempo per le qualifiche. Terza e quarta posizione, invece, per Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, della Ferrari. Dopo il weekend dominato nel 2017, con pole position e vittoria, la Ferrari quest'anno si trova ad inseguire. Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen si sono avvicinati alla Red Bull rispetto alle sessioni di prove libere di giovedì, ma il team di Milton Keynes sembra avere qualcosa in più.
Segue la coppia della Mercedes, Lewis Hamilton e Valtteri Bottas. Bottas ad inizio sessione è finito a muro con il posteriore alla Sainte Devote, fortunatamente senza causare grossi danni alla sua W09. Dopo un bloccaggio con conseguente lungo, Bottas ha cercato di rigirarsi senza inserire la retromarcia, ma non ha calcolato la distanza dal muretto, toccandolo. I meccanici della Mercedes hanno sostituito l'ala posteriore della monoposto del finlandese. Convince la Toro Rosso, con Brendon Hartley e Pierre Gasly settimo e ottavo, rispettivamente; completano la top ten Carlos Sainz, della Renault, e Sergey Sirotkin, della Williams.
Undicesima posizione per Stoffel Vandoorne, della McLaren, davanti ad Esteban Ocon e Sergio Perez, della Force India. Seguono Nico Hulkenberg, della Renault, e lo spagnolo della McLaren, Fernando Alonso. Sedicesimo è Lance Stroll, della Williams; seguono il pilota di casa, Charles Leclerc, della Sauber, e Romain Grosjean, della Haas. A Grosjean è stata comminata una penalità di tre posizioni in griglia per via della scellerata manovra compiuta alla partenza del GP di Monaco. Grosjean, come al solito, si è lamentato a profusione via radio delle prestazioni della sua monoposto. Chiudono la classifica il compagno di squadra di Grosjean, Kevin Magnussen, e Marcus Ericsson, della Sauber.
