F1, GP Monza: «Rinnovo ancora molto lontano»

F1, GP Monza: «Rinnovo ancora molto lontano»
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Angelo Sticchi Damiani, numero uno di Aci, parla del rinnovo del contratto del Gran Premio di Monza, in scadenza quest'anno
30 gennaio 2019

«Il rinnovo è lontano, ma siamo fiduciosi che si possa trovare una soluzione nell’interesse di tutti. Come Monza ci tiene a ospitare la F1, così per la F1 è importante avere Monza»: Angelo Sticchi Damiani, presidente dell'ACI, parla del futuro del Gran Premio d'Italia in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera

L'accordo siglato ai tempi con Bernie Ecclestone scade alla fine del 2019. Pur con la volontà di proseguire da parte di entrambe le parti, c'è un problema, la questione economica. «Per l’edizione 2019 pagheremo 24 milioni di dollari - spiega Sticchi Damiani - un prezzo molto elevato. Vogliamo continuare ma solo in un quadro economicamente sostenibile, non possiamo mettere a rischio i bilanci dell’Aci».

La richiesta da parte di Liberty Media è di 122,5 milioni di dollari per il 2020-2024; una cifra eccessiva per Aci, che dal 2017 si fa carico dei costi dell'organizzazione insieme alla Regione Lombardia, il cui apporto è fondamentale: «Senza il loro aiuto non ce l’avremmo mai fatta da soli».

Far quadrare i conti, specie con l'arrivo di nuovi GP, come quello del Vietnam, in calendario dal 2020, non è facile per tutti gli organizzatori dei GP storici. Per questo, i promoter di 16 su 21 GP in calendario - Monza inclusa - hanno condiviso un documento in cui chiedono a Liberty Media una revisione degli accordi sui diritti televisivi e di non aggiungere nuove gare a discapito di quelle già in programma. Liberty Media, dal canto suo, ha spiegato di non voler accantonare GP storici. 

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