F1, GP Olanda 2021, Analisi FP2: Ferrari da pole sul giro secco, 5° forza nel passo gara

F1, GP Olanda 2021, Analisi FP2: Ferrari da pole sul giro secco, 5° forza nel passo gara
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  • di Massimiliano Amato
La Ferrari ha piazzato l'uno-due nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio d'Olanda, ma la SF21 non si è ripetuta nella simulazione gara dove Max Verstappen ha confermato di essere il favorito per pole e vittoria
  • di Massimiliano Amato
4 settembre 2021

FP2 dai due volti per la Ferrari. Se sul giro secco si è vista una SF21 in grado come a Montecarlo di chiudere la seconda sessione di prove libere del Gran Premio d'Olanda con una doppietta, mentre non si è confermata come a Baku nei long run, dando la sensazione di aver deciso di puntare su un assetto da qualifica visto che in gara sarà difficile superare.

Situazione opposta per Valtteri Bottas unico pilota in pista in casa Mercedes, per il problema alla power unit nei primi minuti di Lewis Hamilton, e Max Verstappen che hanno dominato la simulazione del passo gara con le soft e medie.

Analizzando la simulazione di qualifica, si può notare come i timori della Ferrari su Red Bull e Mercedes, che non hanno mostrato tutto il loro potenziale ed in particolare Bottas, li possiamo vedere nel 1° settore. Infatti il finlandese fa un intermedio peggiore delle Alpine, mentre Verstappen si inserisce fra Sainz e Leclerc.

La Ferrari però conferma che la SF21 è un'altra macchina rispetto a Spa, e ha già trovato un buon set up e può ripetere le qualifiche di Monaco e Baku nella parte centrale, con Leclerc e Sainz che infliggono un distacco di un decimo a Bottas e Verstappen.

Invece nel 3° settore Bottas dimostra che la Mercedes non ha svelato tutte le carte facendo il record, mentre le Ferrari eguagliano l'intermedio di Verstappen che è sceso in pista con una soft già sfruttata prima della bandiera rossa.

Valori ribaltati nella simulazione gara, nella quale Verstappen si riprende il ruolo di favorito del Gp di casa, con Bottas staccato di tre decimi. Invece una Ferrari in formato Baku non permette a Sainz di ripetersi sui livelli del giro secco, facendo un long run più lento di quello di Perez, Norris e Alonso.

Anche con le medie la SF21 non ha fatto una buona simulazione, con Leclerc non solo ad oltre un secondo dal long run di Bottas che ha usato le gomme gialle negli ultimi minuti, ma anche dietro ad Ocon, e sui tempi di Ricciardo che girava con le hard.

Soltanto domani ma soprattutto Domenica, si capirà se la Ferrari ha deciso di fare all-in sulle qualifiche, oppure modificherà il set up per migliorare il passo gara.

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