F1, Gp Russia 2015, Hamilton: «Peccato non poter lottare da vicino con Vettel»

F1, Gp Russia 2015, Hamilton: «Peccato non poter lottare da vicino con Vettel»
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Lewis Hamilton, vincitore del Gran Premio di Russia, avrebbe voluto battagliare in pista con Vettel, che spera, dal canto suo, che la Ferrari riduca il gap dalla Mercedes
11 ottobre 2015

Con la vittoria a Sochi, Lewis Hamilton si avvicina al terzo titolo mondiale e permette alla Mercedes di aggiudicarsi il secondo alloro Costruttori della sua storia. Il quarantaduesimo successo in carriera gli permette non solo di perfezionare il sorpasso sul suo idolo, Ayrton Senna, ma anche di raggiungere Sebastian Vettel nella classifica dei piloti più vincenti di tutti i tempi.

 

Il pilota inglese, agevolato oggi dal ritiro di Rosberg, apparso decisamente competitivo in Russia, si è concentrato più sulla rivalità con Sebastian Vettel che quella con il compagno di squadra, dicendosi rammaricato dall'impossibilità di battagliare con il quattro volte campione del mondo di Heppenheim da vicino in gara. Come direbbero gli inglesi, Hamilton deve stare attento ai desideri che esprime...

 

Sebastian Vettel, giunto secondo oggi al traguardo e autore di una prestazione solida, si è detto soddisfatto del risultato conseguito, che, peraltro, gli permette di perfezionare il sorpasso su Rosberg in classifica piloti. Un dato sicuramente indicativo dell'impressionante miglioramento ottenuto dalla scuderia di Maranello rispetto allo scorso, tribolatissimo anno. Il prossimo obiettivo è avvicinarsi ancora di più alla Mercedes.

 

Degno di nota è sicuramente l'ottimo terzo posto ottenuto da Sergio Perez, capace di gestire magistralmente gli pneumatici in uno stint di 40 giri con le P Zero Yellow Soft. Alla fine della gara, il degrado era talmente marcato da permettere a Bottas e Raikkonen di sopravanzarlo. Il destino ha però voluto che i due collidessero, permettendo a Perez di salire meritatamente sul podio. Il messicano si è detto soddisfatto del risultato, che arriva poche settimane prima del suo Gran Premio di casa. 

Le dichiarazioni a caldo dei protagonisti della gara

Lewis Hamilton, P1: «Ero entusiasta all’idea di combattere con Nico per la prima posizione; eravamo molto vicini all’inizio e mi stavo caricando per disputare una gran gara. È un peccato per il team che Nico si sia ritirato. Mi sarebbe piaciuto vedere Sebastian raggiungermi, per battagliare con lui.  Credo che il team abbia svolto un lavoro eccellente. Superare Ayrton nella classifica dei piloti più vincenti di tutti i tempi è un traguardo speciale per me; riuscire a centrare questo risultato già questo weekend è fantastico. Mi sono divertito moltissimo in questo weekend in Russia; grazie mille a tutti per il supporto».

 

Sebastian Vettel, P2: «Cogliere il quarto podio consecutivo è un ottimo risultato. È stata una bella gara: la macchina era fantastica e continuava a migliorare. Ad un certo punto ho sperato che ci fosse la possibilità di riprendere Lewis, ma lui avrebbe potuto spingere di più di quanto ha fatto, secondo me. Si tratta di un fantastico risultato, ma avrei preferito vedere entrambi noi piloti Ferrari sul podio. Penso che fosse possibile; ci siamo arrivati vicino. Spero che la Ferrari il prossimo anno possa lottare per il titolo; ovviamente è questo il nostro obiettivo. Vogliamo andare meglio in gara, per poter dare realmente del filo da torcere alle Mercedes. Ci stiamo avvicinando gradualmente a loro, grazie al lavoro del team».

 

Sergio Perez, P3: «Tornare sul podio è fantastico: è davvero un piacere lavorare con il mio team. Ad un giro dalla fine della gara, sembrava che tutto fosse compromesso, ma le cose sono andate diversamente. Ero comunque soddisfatto della mia corsa, e a pochissimo dalla fine, pensavo che non avrei potuto fare di più. Il degrado dei miei pneumatici era decisamente considerevole, visto lo stint lunghissimo che stavo disputando. All’ultimo giro è tornato tutto nelle mie mani, ed è bellissimo essere sul podio. Sono molto felice del fatto che la Formula 1 approderà a brevissimo nella mia patria, il Messico. Anche i fan russi sono fantastici; grazie mille per il supporto».  

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