F1, Gp Russia 2016, Rosberg: «Gara straordinaria, ma la strada è ancora lunga»

F1, Gp Russia 2016, Rosberg: «Gara straordinaria, ma la strada è ancora lunga»
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Palpabile la soddisfazione del vincitore del Gp di Russia, Nico Rosberg; il tedesco, però, ammette che il campionato è ancora lungo e tutto può succedere
1 maggio 2016

«La strada è lunga: sono solo 4 gare su 21, e Lewis reagirà di sicuro. Lui è concentrato, ed è ancora troppo presto per cantare vittoria: vivo gara per gara»: il vincitore del Gran Premio di Russia, Nico Rosberg, tiene i piedi per terra, nonostante i quattro successi su quattro corse disputate nel 2016. Rosberg, ovviamente, non nasconde al contempo la sua soddifazione per il risultato odierno:  «È stato un weekend fantastico, la macchina è stata incredibile sia in qualifiche che in gara, mi ha dato delle sensazioni grandiose. L’atmosfera qui è meravigliosa», spiega Rosberg.

Nonostante il buon margine guadagnato su Hamilton, Rosberg non ha smesso di spingere a fine gara, cogliendo il giro più veloce nella penultima tornata: «Ho cercato di spingere fino alla fine della gara per mantenere la concentrazione; oggi mi sono divertito molto. Lewis oggi ha svolto un lavoro straordinario, risalendo rapidamente fino al secondo posto. Ero consapevole di quello che stava facendo Lewis, e ho cercato di mantenere inalterato il divario», dichiara Rosberg, che in Russia ha centrato il Grand Chelem: pole position, vittoria, giro più veloce in gara e testa della corsa per tutto il Gp

A completare l'1-2 Mercedes è stato Lewis Hamilton, autore di una rimonta dal decimo al secondo posto. Resta il rammarico per non aver potuto tentare l'affondo su Rosberg: «Non avevo dubbi di poter vincere questa gara, avevo il passo giusto; poi, però, è subentrato il problema al motore, e ho dovuto regolare il mio ritmo di conseguenza per proteggere il propulsore. Non potevo spingere l’acceleratore fino in fondo», spiega Hamilton. Il propulsore della W07 Hybrid di Hamilton ha accusato problemi di pressione dell'acqua durante la corsa. 

In Russia è arrivato anche il podio numero 700 dell'illustre storia della Ferrari: ad ottenerlo è stato Kimi Raikkonen, beniamino dei fan locali. Raikkonen, però, vorrebbe fare ancora meglio: «Il terzo posto non è il risultato che desidereremmo cogliere; vogliamo vincere, portare le due macchine più in alto possibile», confida Raikkonen. 

Il terzo posto non è il risultato che desidereremmo cogliere; vogliamo vincere, portare le due macchine più in alto possibile

La gara era iniziata in modo positivo per Raikkonen: «In partenza sono riuscito a superare Valtteri al primo giro, ma alla ripartenza, un po’ come l’anno scorso qui, non avevamo la velocità ed è riuscito a sopravanzarmi. Ho cercato di reagire, ma poi è stato Lewis a sorpassarmi, Stavo cercando di passare Bottas, ho avuto del sottosterzo e Hamilton mi ha beffato». Il passo gara c'è, ma non abbastanza per tentare l'affondo sulle Mercedes: «Abbiamo cercato di andare un po’ più lunghi con lo stint, ma non avevo abbastanza velocità per sorpassare le Mercedes. Il passo non era male, ma dovevamo risparmiare carburante; abbiamo dovuto gestire il ritmo», puntualizza Raikkonen. 

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