F1, GP Russia 2020: Ferrari, pasticcio in qualifica

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Caos nelle qualifiche del Gran Premio di Russia 2020 di Formula 1 per la Ferrari, che da un lato ha incassato il botto di Sebastian Vettel e dall'altro ha gestito convulsamente - ma era difficile fare diversamente - l'ultimo tentativo di Charles Leclerc nella Q2, sovrastimando il rischio di prendere bandiera. Leclerc è così undicesimo, Vettel quindicesimo
26 settembre 2020

Le qualifiche del Gran Premio di Russia 2020 di Formula 1 a Sochi sono state tutt'altro che facili per la Ferrari. Si pensava che la Rossa potesse avere chance migliori di passare il taglio della Q2, ma è andato tutto storto. A scatenare il bailamme è stato Sebastian Vettel, andato con troppa decisione sul cordolo interno in curva 4 e finito conseguentemente a muro a fine Q2. Charles Leclerc, dal canto suo, non solo si è trovato a dover schivare all'ultimo Vettel, ma si è anche visto complicare le cose. Perché, con due minuti e quindici secondi sull'orologio, c'era poco tempo per avere la certezza di non prendere bandiera.

Il muretto della Ferrari, forse per avere un approccio più conservativo ed evitare disastri, ha comunicato a Leclerc un dato sul tempo minimo da rispettare per poter effettuare l'ultimo tentativo più stringente di quanto servisse in realtà. Questo ha fatto avvicinare troppo Leclerc all'Alpha Tauri di Kvyat, che lo precedeva. Leclerc, restando incollato in maniera forse non lungimirante a Kvyat dopo essere transitato dal traguardo, non è riuscito a migliorarsi e non ha passato il taglio. Il risultato di questo concorso di colpa? Leclerc scatterà dall'undicesima posizione, mentre Vettel sarà quindicesimo. 

A fine Q2 si è fatta sentire l'ira funesta di Leclerc, che si è imbizzarrito via radio con gli ingegneri. A mente fredda, ma poi nemmeno tanto, il monegasco ha mostrato ancora tutta la sua frustrazione ai microfoni della stampa. «Gli ingegneri via radio mi hanno indicato uno o due secondi di margine, ma credo ce ne fosse di più di tempo, visto che Ocon, dietro di me, non ha preso bandiera - spiega Leclerc -. Sono arrabbiato ora, devo calmarmi un attimo. Domani ci giochiamo tutto. In qualifica stavo prendere ritmo, ma non ho potuto far vedere le mie capacità. C’è un vantaggio nello scegliere le gomme, ma avrei preferito partire ottavo senza poterlo fare». Molto laconico Vettel: «Volevo migliorare nel primo settore, e ho perso la macchina, prima in curva 2 e poi in curva 4. Ho cercato di riprendere la macchina e non ci sono riuscito».

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