F1, GP Silverstone 2018: il relax di Lauda e le altre news
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- di Paolo Ciccarone
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Punti chiave
Lauda, relax in terrazza Mercedes
Ogni tanto Niki Lauda sparisce dalla circolazione, non lo si trova in sala stampa del motor home, non lo si vede ai briefing. Ebbene, ogni tanto Niki molla la compagnia e si sdraia sul terrazzo Mercedes e si gode un po' di sole, chatta con le nipotine (che si è pure portato in pista in Austria a vedere il GP). Fa il nonno moderno e osserva con distacco le cose della F.1,senza farsi prendere troppo dalla frenesia del momento. Un buon esempio per staccare nei momenti difficili, solo che non tutti hanno una terrazza con divano a disposizione al piano di sopra...
Bernie respinto con...perdite
In Austria si era visto Bernie Ecclestone nel paddock. Ebbene, sarà che i nuovi arrivati non lo conoscono, sarà che forse è cambiato il vento, fatto sta che mentre Bernie cercava di salire su un motor home per parlare col team manager , l'addetto all'ingresso lo ha fermato e allontanato! Stupito e sorpreso, Ecclestone ha preso il telefono, ha chiamato il team manager e si è fatto venire a prendere all'ingresso. Scuse fatte? Per niente. Le regole sono regole e pure Ecclestone è stato cacciato senza tanti problemi dal sacro focolare della squadra, una volta amica...
Asfalto ballerino a Silverstone
La pista di Silverstone è stata riasfaltata ma a quanto pare i lavori non sono perfettamente riusciti visto che sui lunghi rettilinei ci sono delle gobbe fastidiose. Anzi, proprio sul rettifilo più lungo si creano delle asperità che mandano in risonanza l'aerodinamica di alcune monoposto, che cominciano a ballare e pompare, perdendo terreno e aderenza in modo preoccupante. In aggiunta pure il vento trasversale a dare fastidio. Visto che si è rifatto tutto, non si poteva rifare meglio? E poi dicono di Monza...
Sainz in dubbio alla Renault, vogliono Ocon
C'è maretta alla Renault perché qualcuno dei dirigenti francesi avrebbe adocchiato Esteban Ocon. Il pilota francese è però legato alla Mercedes ma i transalpini vorrebbero un pilota francese nel proprio team e il sacrificabile sarebbe proprio Sainz, che è in prestito da Red Bull. Visto che la situazione nel team austriaco non si sblocca, dato che Verstappen e Ricciardo dovrebbero rimanere, per Sainz resterebbe solo la porta Toro Rosso, che sarebbe una sorta di retrocessione, oppure uno scambio con Force India. Il manager, Garcia Abad, è lo stesso di Alonso e segue Mutua Madrilena, che è una grossa compagnia assicuratrice che sponsorizza Renault. Il passaggio in McLaren potrebbe essere una ipotesi nel caso Alonso molli e passi alla Indy, ma in questo caso se Renault darebbe il suo ok al passaggio, è anche vero che non lo darebbe Red Bull col quale Sainz ha il contratto originario. Passare alla Force India sarebbe un passo indietro al pari del ritorno in Toro Rosso ma sarebbe l'unica opzione per uno scambio con Ocon. E poi c'è il possibile rientro di Bouillier, che si è dimesso dalla McLaren e che in Renault sarebbe ben accolto anche se alcuni non vorrebbero ritrovarsi in mezzo ai piedi questo manager che all'epoca aveva lavorato bene ma che andandosene ha lasciato spazi, e carriere, ad altri che ora lo vedono come fumo negli occhi.
