F1, Gp Spagna 2016: trionfo per Verstappen, il più giovane vincitore della storia della F1

F1, Gp Spagna 2016: trionfo per Verstappen, il più giovane vincitore della storia della F1
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A Montmelò vittoria per Max Verstappen, il più giovane pilota di sempre a vincere una gara, davanti a Raikkonen e Vettel
15 maggio 2016

Il Gran Premio di Spagna 2016 entra di diritto nel libro dei record della Formula 1. Max Verstappen, a 18 anni e 7 mesi, diventa il pilota più giovane di sempre a vincere un Gran Premio, demolendo il record detenuto da quasi otto anni da Sebastian Vettel, sugli scudi a Monza a 21 anni e 123 giorni nel 2008. Il pilota olandese si ritaglia un posto negli annali, grazie ad una gara magistrale, che, ancora una volta, oltre al suo talento cristallino, ha evidenziato anche la sua maturità in pista, che va ben oltre la sua età anagrafica. Verstappen, alla prima gara sotto l’egida della Red Bull, dopo lo scambio con Kvyat, dà agli appassionati della Formula 1 un’idea dei successi futuri che potrebbe cogliere in una carriera che si preannuncia decisamente lunga.

A dare a Verstappen l’occasione della vita è stato l’harakiri di casa Mercedes. I due maggiori indiziati per la vittoria della gara, infatti, si sono autoeliminati con un incidente che ha del clamoroso e che è destinato ad essere oggetto di molteplici analisi, sia nel team che all’esterno. La lotta tra Lewis Hamilton e Nico Rosberg, infatti, si è ben presto rivelata fratricida: Rosberg ha superato Hamilton alla pima curva, e i due sono venuti a contatto in curva 3. Hamilton ha tentato il controsorpasso, finendo sull'erba e rovinando in testacoda su Rosberg, che aveva chiuso la porta al compagno di squadra.

Gara finita per entrambi i piloti della scuderia di Brackley, sotto gli occhi dell’amministratore delegato della Mercedes, Dieter Zetsche. Un vero e proprio disastro per la Mercedes, che oggi era in cerca dell’undicesima vittoria di seguito, eguagliando il record ottenuto dalla McLaren nel 1988. I due alfieri della scuderia di Brackley sono finiti sotto investigazione dei commissari per il loro incidente, che sicuramente farà discutere nei prossimi giorni. I commissari, dopo il termine del Gp, hanno giudicato l'accaduto un semplice contatto di gara. Mercedes perde potenzialmente 43 punti in ottica mondiale costruttori con un contatto di gara che nel primo giro, probabilmente, sarebbe potuto essere evitato, a prescindere dalle colpe dei due piloti.

Lo scontro fratricida di casa Mercedes. Foto: Sky Sport F1 Italia
Lo scontro fratricida di casa Mercedes. Foto: Sky Sport F1 Italia

Verstappen, rientrato ai box dopo 12 giri, ha montato P Zero White Medium, risultando più veloce del leader della gara in quel momento, Ricciardo, nel secondo stint della sua corsa, che lo ha visto tallonato da Vettel. Verstappen, costantemente più veloce del compagno di squadra in questa fase di gara, si è mantenuto alle calcagna di Ricciardo. Il terzo stint ha visto Verstappen scegliere le P Zero White Medium. Dopo la sosta di Ricciardo, Verstappen si è ritrovato leader del Gran Premio a 14 giri dalla fine della corsa. Il pilota olandese, però, si è dovuto vedere dall’attacco di un arrembante Raikkonen per riuscire a tagliare il traguardo al comando.

Seconda posizione per Kimi Raikkonen, attualmente secondo anche in classifica piloti. Raikkonen ha sopravanzato Sainz per la quarta posizione al nono giro; dopo tre tornate, il finlandese è rientrato ai box, per montare le P Zero White Medium. Il finlandese ha allungato il secondo stint quanto Verstappen, fermandosi dopo 35 giri per montare nuovamente P Zero White Medium. Raikkonen, nell’ultimo stint di gara, si è lanciato all’inseguimento del leader della gara, Verstappen, senza riuscire a tallonarlo. 

Completa il podio l'altro alfiere della Ferrari, Sebastian Vettel. Nelle prime fasi di gara, Vettel ha sopravanzato Sainz per la terza posizione. Vettel ha allungato il primo stint, in cui la SF16-H si è mostrata più competitiva della RB12, di quattro giri rispetto a Ricciardo, rientrando ai box per montare le P Zero White Medium alla sedicesima tornata di gara. La mescola media si è rivelata meno performante della soft in questo stint. Il pilota tedesco è rientrato ai box dopo 29 giri, scegliendo P Zero Yellow Soft usate.

Vettel è rientrato in quarta posizione, davanti a Bottas. Vettel si è poi lanciato all’inseguimento di Ricciardo, inanellando giri veloci, e la Ferrari ha optato per uno stint molto corto, richiamando Vettel ai box dopo soli 11 giri per montare le P Zero White Medium. Vettel ha cercato di gestire gli pneumatici, ma si è trovato a doversi difendere dagli attacchi di Ricciardo nell’ultima fase di gara, riuscendo a mantenere la posizione dopo che una notevole staccata dell’australiano gli aveva permesso di superarlo, prima di finire lungo.

Quarta posizione per Daniel Ricciardo. Ricciardo ha preso il comando della gara dopo l’incidente che ha visto coinvolti Hamilton e Rosberg. La prima sosta per Ricciardo è arrivata dopo 11 giri: P Zero White Medium per l'australiano, rientrato in quinta posizione. Il pilota australiano è poi riuscito a sopravanzare Grosjean, non ancora fermatosi per la sua sosta, salendo in seconda posizione. La RB12 dell’australiano, tornato al comando dopo la sosta di Vettel, è andata in crisi con la mescola media dopo circa venticinque giri.

Ricciardo è nuovamente rientrato ai box dopo 28 tornate, optando per P Zero Yellow Soft usate. Alla fine del giro 42, Ricciardo è rientrato ai box, per montare P Zero White Medium, e si è lanciato all’inseguimento di Vettel per il gradino più basso del podio. Ricciardo è stato protagonista di una staccata notevole di in curva 1 a pochi giri dalla fine, sopravanzando Vettel prima di andare lungo e rimediare, più avanti, una foratura. 

Quinta posizione per l'alfiere della Williams, Valtteri Bottas, che ha preceduto l'idolo di casa, Carlos Sainz, autore di una buona gara al volante della sua STR11. Ha concluso la gara in settima posizione il pilota della Force India, Sergio Perez, che ha preceduto il compagno di squadra di Bottas, Felipe Massa. Chiudono la top ten Jenson Button, in forza alla McLaren, e Daniil Kvyat, al primo Gp al ritorno in Toro Rosso. Undicesima posizione per l'alfiere della Haas Racing, Esteban Gutierrez, che ha preceduto Marcus Ericsson, della Sauber, e i due alfieri della Renault, Jolyon Palmer e Kevin Magnussen. Quindicesima piazza per l'alfiere della Sauber, Felipe Nasr; seguono i due piloti della Manor, Pascal Wehrlein e Rio Haryanto

Fuoco dal posteriore della VJM09 di Nico Hulkenberg dopo 21 giri dall’inizio della corsa. Il pilota è stato costretto al ritiro, parcheggiando la sua monoposto nei pressi di un commissario dotato di estintore. Ritiro anche per Fernando Alonso, appiedato per l’ennesima volta dalla sua monoposto, questa volta di fronte all'adorante pubblico di casa.

La corsa minuto per minuto

15.44 Max Verstappen vince il Gp di Spagna e entra nella storia come pilota più giovane a vincere una gara! 

15.42 Kvyat si sdoppia su Ricciardo! Foratura per l'australiano. 

15.37 Ultimi, interminabili giri per Verstappen al comando della gara. 

15.35 Estremamente corretto Button nel farsi doppiare da Verstappen e Raikkonen. 

15.32 Staccata notevole di Ricciardo in curva 1, che sopravanza Vettel prima di andare lungo. Vettel recupera la posizione. 

15.31 Raikkonen è sempre più minaccioso. Un finale entusiasmante, quello a Montmelò. 

15.28 Ricciardo si fa vedere, ma Vettel resiste. 

15.26 Sono vicinissimi anche Ricciardo e Vettel, separati da 4 decimi. 

15.24 Ricciardo, nel frattempo, si è portato a 1,2 secondi da Vettel. 

15.20 Raikkonen è a 6 decimi da Verstappen. 

15.19 Ricciardo, nel frattempo, recupera terreno su Vettel. 

15.18 Raikkonen si trova a meno di un secondo da Verstappen; Vettel, invece, è à 8 secondi dal compagno di squadra.

15.16 Ritiro per Alonso di fronte all'adorante pubblico di casa! 

15.15 L'esito della corsa dipenderà dalla tenuta delle P Zero White Medium dei primi tre classificati. 

15.12 Verstappen è ora leader del Gp di Spagna, inseguito da Raikkonen. 

15.09 Sosta per Ricciardo: P Zero White Medium per l'australiano, uscito alle spalle di Vettel. Riuscirà il tedesco ad arrivare fino in fondo?

15.08 Questi i primi dieci dopo 42 giri: Ricciardo, Verstappen, Raikkonen, Vettel, Bottas, Sainz, Perez, Gutierrez, Kvyat e Button. 

15.05 Verstappen guadagna terreno su Ricciardo, portandosi a 9 secondi dal compagno di squadra. 

15.03 Verstappen si trova ora a 11 secondi dal leader Ricciardo; Raikkonen insegue l'olandese a 2,3 secondi, mentre Vettel è quarto a tre secondi dal compagno di squadra.

15.01 Vettel di nuovo ai box: P Zero White Medium per il tedesco, dopo uno stint di 11 giri. Ferrari tenta l'undercut. 

14.58 Raikkonen  ai box: P Zero White Medium anche per il finlandese. 

14.56 Verstappen ai box: P Zero White Medium per l'olandese.

14.52 Peggiorano le prestazioni di Verstappen, leader della gara. Alle sue spalle Ricciardo e Vettel volano. Anche Raikkonen, secondo, non è ancora rientrato ai box. 

14.50 Giro più veloce per Ricciardo. 

14.48 Vettel ai box: P Zero Yellow Soft per il tedesco. Vettel rientra davanti a Bottas, in quarta posizione. 

14.46 Sosta per Ricciardo: P Zero Yellow Soft per l'australiano. 

14.43 Sosta per Massa: P Zero Yellow Soft per il paulista.

14.42 Verstappen in pressing su Ricciardo. 

14.40 Vettel si trova ora a 8 decimi da Verstappen. 

14.39 I primi tre piloti classificati sono racchiusi in 2,6 secondi. 

14.37 Fuoco sulla VJM09 di Hulkenberg. Il pilota è costretto al ritiro. 

14.36 L'olandese è il più veloce dei tre di vertice. 

14.35 Verstappen ora è più veloce di Ricciardo. 

14.34 Vettel si fa minaccioso dietro alle due Red Bull. 

14.32 Dopo 18 giri, questa la classifica: Ricciardo, Verstappen, Vettel, Raikkonen, Bottas, Sainz, Perez, Button, Alonso e Massa.

14.31 Giro più veloce per Vettel!

14.29 Non vorremmo essere nei panni di Rosberg e Hamilton, protagonisti di una riunione con i vertici della Mercedes proprio in questo momento. 

14.27 P Zero White Medium anche per Vettel, rientrato in terza posizione. 

14.26 Verstappen su Grosjean; giro più veloce per Raikkonen. 

14.25 Vettel rimane in pista; tra lui e Ricciardo, c'era Grosjean, che l'australiano ha prontamente sorpassato. 

14.23 Sosta per Verstappen e Raikkonen: P Zero White Medium per l'olandese e il finlandese.

14.22 Sosta per Ricciardo: P Zero White Medium per l'australiano, rientrato in quinta posizione. 

14.21 Vettel, attualmente terzo, si trova a 2,9 secondi da Verstappen, a sua volta a 1,7 secondi dal leader della gara, Ricciardo.

14.20 Sainz ai box: P Zero White Medium per lo spagnolo. 

14.18 Raikkonen su Sainz per la quarta posizione. 

14.16 Raikkonen all'esterno in curva 1 su Sainz: Raikkonen finisce lungo e Sainz mantiene la posizione. 

14.15 Vettel all'interno su Sainz per la terza posizione.

14.14 Vettel cerca di sorpassare Sainz all'esterno, ma lo spagnolo si difende bene. 

14.11 Vettel è in pressing su Sainz per la terza posizione. 

14.09 Hamilton e Rosberg sono sotto investigazione per il contatto di gara.

14.06 Questi i primi dieci dietro la Safety Car: Ricciardo, Verstappen, Sainz, Vettel, Raikkonen, Bottas, Perez, Button, Alonso e Grosjean. Safety Car out questo giro. 

14.05 Dopo l'ecatombe Mercedes, di fronte al CEO Zetsche, Ricciardo è leader del Gp di Spagna, davanti a Verstappen e a Sainz.

14.04 Rosberg ha superato Hamilton allla pima curva, e i due sono venuti a contatto in curva 4. Hamilton ha tentato il controsorpasso, finendo sull'erba e rovinando in testacoda su Rosberg.

14.03 Rosberg e Hamilton fuori! Clamoroso!

14.00 La tensione sale: al via il giro di formazione.

La vittoria numero 44 in carriera - 44, come il suo numero portafortuna - sta sfuggendo a Lewis Hamilton dalla fine dello scorso anno. Dopo un inizio di stagione dominato dal suo compagno di squadra, Nico Rosberg, e caratterizzato da diversi problemi di affidabilità alla sua W07 Hybrid, al Circuit de Catalunya Hamilton ha la possibilità di calare l'affondo sul primo successo stagionale, interrompendo la scia vincente del vicecampione del mondo 2015. Il pilota anglocaraibico ha suonato la carica ieri, ottenendo la pole position grazie ad un crono ragguardevole, distanziando il rivale tedesco di oltre due decimi. Dopo l'ennesima delusione in Russia, Hamilton è pronto a dimostrare a tutti che l'uomo da battere è ancora lui, campione del mondo in carica. Vincendo oggi, la Mercedes centrerebbe inoltre l'undicesima vittoria consecutiva, eguagaliando il record conseguito dalla McLaren nel 1988.

Nico Rosberg non starà certo a guardare: il pilota tedesco, vincendo il Gran Premio di Spagna oggi, centrerebbe cinque successi su cinque gare disputate nella stagione 2016. Solo due piloti nella storia della Formula 1 sono riusciti a fare altrettanto: si tratta di Nigel Mansell, nel 1992, e di Michael Schumacher, nel 2004. Entrambi vinsero il mondiale a fine stagione. Il campionato quest'anno consta di 21 gare, ma raggiungere un obiettivo così impegnativo certo metterebbe Rosberg in una posizione ancora più privilegiata nell'ottica dell'alloro mondiale. Riuscirà Rosberg a beffare Hamilton nel confronto diretto in pista a Montmelò, dove lo scorso anno colse la vittoria?

Alle spalle dei due alfieri della Mercedes, scalpitano i piloti della Red Bull, al volante di una RB12 decisamente competitiva al Circuit de Catalunya. A Daniel Ricciardo e Max Verstappen sembra essere stato sventolato davanti al viso il drappo rosso della sfida interna con il compagno di squadra. Il giovanissimo pilota olandese ha mostrato ancora una volta il suo talento cristallino al passaggio alla più blasonata - e competitiva - Red Bull dalla Toro Rosso, riuscendo a tallonare il compagno di squadra durante le prove libere e le qualifiche. Ricciardo, però, non è certo stato a guardare, e, galvanizzato dalla singolar tenzone con Verstappen, ha colto un crono straordinario nella Q3 che gli ha permesso di agguantare la terza piazzola in griglia e di confermarsi best of the rest alle spalle della Mercedes. In gara sia Ricciardo che Verstappen non sono nuovi a lotte sanguigne per la posizione; lo spettacolo è assicurato. 

La terza fila è tutta ad appannaggio della Ferrari: dopo aver mostrato una buona forma sia nei long run che sul giro secco nelle prove libere, la SF16-H in qualifica ha decisamente deluso. Colpa, molto probabilmente, di un assetto che mal si sposa con le condizioni atmosferiche decisamente più calde rispetto a quelle trovate fino alle FP3, e non della mancata bontà degli aggiornamenti apportati alla monoposto tra Sochi e Barcellona, tra cui un nuovo motore a combustione interna e una nuova ala posteriore. Con tutta probabilità, l''aumento della temperatura ha influito negativamente sul modo in cui la SF16-H ha gestito le P Zero Yellow Soft in qualifica. Kimi Raikkonen - quinto - e Sebastian Vettel - sesto - non hanno nascosto la propria delusione dopo le qualifiche, e saranno certamente motivati a risalire la china nella gara di oggi. 

La gara di oggi avrà un'importanza cruciale per tutti i team in lizza. Il Circuit de Catalunya, infatti, presenta una varietà di caratteristiche, che ben si prestano a testare la bontà di una monoposto: alta deportanza, ma con una gamma di curve veloci, medie e lente, repentini cambi di direzione e un lungo rettilineo. Queste peculiarità fanno del circuito il preferito dal Circus per i test; i team e i piloti lo conoscono a menadito, e, come da tradizione, in Spagna vengono portati importanti aggiornamenti alle vetture. Barcellona è l'occasione ideale per comprendere il vero valore delle monoposto, e verificare il rendimento rispetto all'inverno. 

Gli pneumatici, inoltre, vengono messi particolarmente alla prova dall'asfalto abrasivo della pista; la sollecitazione maggiore viene subita dalla gomma anteriore sinistra, particolarmente messa alla prova in cruva 3. Non è un caso che in Spagna facciano il loro debutto le P Zero Orange Hard, il compound più duro della gamma pensata da Pirelli per la Formula 1. Durante i test invernali, furono usate le P Zero Red Supersoft, troppo tenere, però, per il clima primaverile tipico della gara spagnola di metà maggio. Sarà in particolare da verificare la tenuta delle P Zero Yellow Soft nel primo stint di gara dei piloti che hanno disputato la Q3.

La gara prenderà il via alle 14.00 italiane.

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