F1, GP Spagna 2018: la pista scivolosa e tutte le altre news
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- di Paolo Ciccarone
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Punti chiave
Pista scivolosa tanti testacoda
Il nuovo asfalto ha colpito quasi tutti i piloti impegnati nelle due sessioni di prove, con uscite di pista e testacoda. Poco abrasivo, scivoloso per via del trattamento subito, nonostante le nuove gomme della Pirelli, in tanti hanno parcheggiato le auto contro le barriere o nella sabbia. La speranza è che col passare dei giri il fondo possa gommarsi e tornare a livelli di aderenza migliori. Infatti i tempi erano mediamente di quasi due secondi più lenti nonostante le mescole più morbide portate in pista.
Il paddock fra birreria fumeria e flamenco
Per ravvivare un po' il paddock semideserto di Barcellona gli organizzatori si sono inventati alcune attività collaterali. La Heineken ha portato la nuova birra zero alcol che ha distribuito in un punto allestito appositamente, con delle palme si è invece ricreato un ambiente marino e qui un complesso di flamenco ha allietato con spettacolini TV e pochi ospiti, mentre la Iqos Tobacco ha presentato i nuovi prodotti anti fumo con tanto di hostess dedicate alla prova dei nuovi swap. Appena fuori dal paddock, invece, è stato allestito un murales dove artisti spagnoli hanno dipinto i protagonisti della F.1 usando comuni bombolette di vernice.
Il circus colpito da furti ai parcheggi
E poi si lamentano di Monza e della nostra organizzazione. Giovedì, primo giorno di apertura al pubblico, le auto parcheggiate nelle zone riservate agli addetti ai lavori sono state colpite da furti a ripetizione. Vetri rotti, valigie computer e abbigliamento trafugati, gente che si è ritrovata senza vestiti e con le auto a pezzi. Colpiti molti che lavorano in F.1, specie fra i vari team personel, e anche piloti di F.2, come Russell al quale è stato trafugato tutto e anche parte dell'abbigliamento da gara. La polizia di Granollers, dove sorge l'impianto, ha dovuto smaltire le denunce fino a notte fonda, per non dire della fila agli autonoleggi all'aeroporto di Barcellona (70 km dal circuito) dove in tanti si sono dovuti recare con le denunce in mano e le auto da sostituire. La cosa strana è che i parcheggi dovrebbero essere sorvegliati, e non si esclude qualche complicità fra gli autori dei furti (che di sicuro non erano a piedi in quanto il materiale rubato era anche ingombrante) e una certa...omertà da parte di chi gestisce il servizio in pista.
Piquet ospite Mercedes e di Lauda
Presente nei box anche Nelson Piquet, che si è intrattenuto a lungo con Toto Wolff e Niki Lauda, col quale ha corso insieme ai tempi della Brabham. Sempre in forma, battuta pronta, Nelson era con la sua compagna e l'ultimo figlio. A precisa richiesta di fare quattro chiacchiere, ha risposto: "Volentieri, sono qui apposta!" dopo di che ha preso una bottiglia d'acqua, è salito al piano superiore e si è andato a fare un riposino...
Pirelli celebra l'Inter a tavola
L'idea è di Fabrizio Tanfani, lo chef della Pirelli, che in omaggio allo sponsor dell'Inter ha creato dei panini nero azzurri messi sul buffet per gli ospiti. Il trattamento del pane è rigorosamente controllato, ma alcuni non hanno digerito i... colori della squadra milanese, per cui ora si aspettano quelli bianco neri, giallo rossi etc etc...
Fan zone, si cambia gestione
La zona retrostante la tribuna centrale è stata modificata con la scomparsa delle tradizionali bancarelle. Fino all'anno scorso, infatti, ognuno aveva un suo spazio per il merchandising gestito direttamente dalle squadre di F.1. Ogni bancarella comprava dalla ex Allsport management (non c'è più la società gestita da Pat McNally) lo spazio a 32 mila dollari a week end. L'operazione fruttava a Ecclestone oltre 8 milioni di euro di introiti extra durante la stagione. In Spagna invece delle 15 bancarelle solite, c'è solo un enorme tendone dove la F.1 Fanatic commercializza magliette e cappellini delle varie scuderie. In pratica mentre una volta era una fonte di introito extra per i team, adesso è una società unica che acquista i capi e poi li rivende. I prezzi sono abbastanza alti, magliette a 35 euro, cappellini a 50, e gli spazi un po' angusti e con una organizzazione ancora da perfezionare, tanto che alcuni capi sono stati...prelevati da qualcuno che non era proprio un tifoso.
Force India e il paddock diventa rosa!
Fino all'anno scorso il motor home della Force India aveva mantenuto un sobrio colore grigio mentre le auto erano rosa in ossequio dello sponsor BWT (trattamento delle acque...). Quest'anno, al debutto dei motorhome in Europa, anche questo è stato dipinto di rosa e non c'è che dire, spicca decisamente fra i tanti che sono rimasti identici, o quasi, rispetto all'anno scorso. La Ferrari ha modificato poco l'interno, con una grafica moderna, Mercedes non ha cambiato di una virgola la struttura che usa dal 2010 mentre la McLaren ha aggiunto una corona arancione sul tetto del motorhome (chiamato da Briatore ai tempi del debutto Terminal 5 come l'aeroporto di Londra...). Nessuna altra novità di rilievo nel paddock, almeno quest'anno i soldi li hanno risparmiati...
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