F1, GP Ungheria 2019, Leclerc: «Non posso sbagliare così»

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Le dichiarazioni a caldo dei piloti della Ferrari dopo le qualifiche del Gran Premio d'Ungheria 2019 di Formula 1
3 agosto 2019

«Il mio è stato un errore assolutamente gratuito. Ho commesso due sbagli in altrettante gare, devo capire cosa non vada e cercare la soluzione. L'errore in Germania era giustificabile; questo no, nella Q1 non è possibile sbagliare in questo modo. Seb davanti a me stava effettuando il suo tentativo, sono finito nell'area sporca della sua traiettoria, e così ho perso il posteriore e sono andato a muro». Charles Leclerc, quarto nelle qualifiche del Gran Premio d'Ungheria 2019 di Formula 1, commenta così il suo errore.

Non cerca certo scuse Leclerc, che si è complicato la vita nella Q1: dopo aver colto il suo tempo, nel secondo tentativo è finito lungo all'ultima curva e ed è rovinato a muro, danneggiando il retrotreno della sua SF90. Grazie al superlavoro dei meccanici della Rossa, Leclerc è riuscito a rientrare in pista, e alla fine è riuscito a stare davanti al compagno di squadra. Leclerc ha tessuto le lodi dei tecnici della Rossa: «Ringrazio i meccanici per aver svolto un grande lavoro per rimettermi in pista».

Leclerc è riuscito a proseguire, e ha battuto il compagno di squadra nella Q3: «Alla fine fortunatamente sono riuscito a ripartire e sono molto contento del giro nella Q3, anche se oggi siamo lontani dalla vetta. I cambiamenti all'ala posteriore dopo l'incidente non mi hanno condizionato più di tanto. Il peggioramento nelle prestazioni per questo motivo non vale certo i miei tre decimi di distacco», ha spiegato il giovane monegasco.

Quanto alla prestazione degna di nota di Max Verstappen, poleman con la Red Bull, Leclerc ha dichiarato: «Non sono sorpreso di vedere una Red Bull competitiva, generano molta deportanza e questo è il loro punto di forza, non il nostro. Ci aspettavamo di faticare questo weekend». In effetti l'Hungaroring, la pista permanente pù lenta del calendario della F1, non si sposa bene con le caratteristiche della SF90. 

Quinta posizione per Sebastian Vettel nelle qualifiche in Ungheria
Quinta posizione per Sebastian Vettel nelle qualifiche in Ungheria

Sebastian Vettel, dal canto suo, ha colto la quinta posizione, accusando un distacco di soli 20 millesimi dal compagno di squadra. «Non è mai impossibile fare meglio, ma oggi era molto difficile. Non sono soddisfatto al 100% del mio giro, ho perso un po' di tempo nel secondo settore. Alla fine non siamo abbastanza forti, manca deportanza, specialmente su una pista come questa. Siamo più veloci nel primo settore, perché c'è un rettilineo, ma il resto della pista è complicata, specie per la gestione degli pneumatici». 

Il mio è stato un errore assolutamente gratuito. Ho commesso due sbagli in altrettante gare, devo capire cosa non vada e cercare la soluzione

Quali sono, dunque, le speranze di Vettel per la gara di domani, scattando dalla quinta posizione su un circuito sul quale sorpassare è assai complesso? «Per noi domani sarà difficile, ma vedremo: una buona partenza potrebbe aiutarci. La macchina mi ha dato buone sensazioni; penso che sia importante gestire le gomme, e spero che tutti facciano più di una sosta», ha spiegato il quattro volte del mondo, vincitore in Ungheria nel 2017. 

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