F1. GP Ungheria, John Elkann in circuito prima della pausa estiva: “In Ferrari la chiave è la coesione. Fred Vasseur guida il nostro progresso”

F1. GP Ungheria, John Elkann in circuito prima della pausa estiva: “In Ferrari la chiave è la coesione. Fred Vasseur guida il nostro progresso”
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Il presidente della Ferrari al GP d’Ungheria: “Siamo secondi tra i costruttori, ma vogliamo continuare a migliorare. Mai perdere la voglia di vincere: è nel nostro DNA”
1 agosto 2025

In un momento delicato della stagione, con la Ferrari seconda nella classifica costruttori ma ancora lontana dal vertice, la presenza del presidente John Elkann nel paddock ungherese è più di un semplice gesto istituzionale. È un segnale chiaro di unità, fiducia e continuità. Proprio questi sono i valori che Elkann ha voluto sottolineare durante un’intervista concessa a Sky Sport F1 nel sabato del Gran Premio d’Ungheria.

È importante essere qui. Questa è l’ultima gara della prima parte della stagione, una stagione non facile – ha dichiarato Elkann ai microfoni di Sky Sport F1 –. Ma come sempre, quando siamo uniti e coesi, diamo il meglio. Questo vale per la squadra, come per tutta la Ferrari”.

Al centro delle parole del presidente c’è il rinnovo della fiducia a Fred Vasseur, team principal della Scuderia, confermato alla guida del progetto tecnico e sportivo. Una scelta che punta sulla stabilità, sulla visione a lungo termine e sulla valorizzazione dei progressi compiuti fino a oggi.

Abbiamo scelto la via della continuità. Quando si è in una dinamica di miglioramento, è importante non solo offrire stabilità, ma anche dare fiducia per fare di più. Con Fred condividiamo questa volontà di progresso continuo. Per questo lavorare con lui è importante: vogliamo crescere insieme”.

Un messaggio che si accompagna a una riflessione sulla prima parte del campionato, giudicata complicata anche dallo stesso Elkann, ma utile per trarne insegnamenti chiave: “Indubbiamente l’inizio stagione è stato più difficile di quanto ci aspettassimo. Ma ciò che conta è capire dove e come migliorare. Sono convinto che le lezioni apprese siano fondamentali”.

Il collettivo prima del singolo

Se c’è un concetto che emerge con forza dalle parole del presidente Ferrari è la centralità del lavoro di squadra. Elkann respinge ogni personalismo e rilancia l’idea di una Ferrari che vince solo se tutti remano nella stessa direzione. 

In Ferrari non è il singolo a fare la differenza. Abbiamo tanti individui straordinari: ingegneri, meccanici, piloti, dirigenti. Ma è solo quando lavorano bene insieme, in modo coordinato e coeso, che possiamo realizzare grandi cose. Questo lo dimostra la nostra storia, e lo abbiamo visto di recente anche con la vittoria a Le Mans”.

In chiusura, Elkann ribadisce quella che definisce la costante più importante per ogni stagione e ogni progetto Ferrari: la voglia di vincere: “Non dobbiamo mai perdere la fame di vittoria. È un valore che va tradotto in azione quotidiana, in consapevolezza. Le persone che lavorano in Ferrari devono sapere che insieme possono ottenere molto più di quanto possano fare da sole. La stabilità e la continuità servono proprio a questo: a costruire qualcosa di duraturo”.

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