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Charles Leclerc non si nasconde. Alla vigilia del Gran Premio d’Ungheria, nel corso di un’intervista esclusiva rilasciata a Sky Sport F1, il pilota monegasco ha ribadito con forza quello che definisce il suo unico grande obiettivo in Formula 1: vincere con la Ferrari.
“Non sono indifferente alle vittorie degli altri, ma la mia unica ossessione è vincere qui”, ha dichiarato Leclerc. “Ferrari mi ha portato in Formula 1, e a questo team devo tanto. Essere parte di questa squadra vale più di tutto”. Il momento della Scuderia resta complesso: il 2025, finora, ha confermato i limiti già emersi nella parte finale della scorsa stagione. Ma Leclerc mantiene fiducia nel lavoro intrapreso da Fred Vasseur, recentemente confermato nel ruolo di team principal:
“Sono molto contento del rinnovo di Fred. È una grande persona, aiuta tutti nel team ad avere una visione più calma delle varie situazioni”, ha spiegato il numero 16 della Rossa. “La passione in Ferrari è un’arma a doppio taglio: ti esalta nei momenti positivi, ma nei periodi difficili può essere dura. Fred riesce a gestire le emozioni e serve proprio questo per lavorare bene”.
Vasseur ha recentemente rafforzato la struttura tecnica della squadra, affidando a Loïc Serra un ruolo chiave nello sviluppo della vettura. Secondo Leclerc, i primi segnali sono incoraggianti, ma la strada per tornare vincenti è ancora lunga: “I miglioramenti arrivano, anche se non siamo dove vorremmo. Abbiamo fatto passi avanti rispetto all’inizio della stagione. L’obiettivo resta solo uno: vincere. Lo abbiamo ben chiaro”.
In un momento in cui la McLaren sembra la monoposto da battere e in cui uno tra Piastri e Norris potrebbe conquistare il titolo prima di lui, Leclerc non perde la bussola: “Mi tocca vincere ora. Non è che sia indifferente alle vittorie altrui, ma sono concentrato su di noi. Con Fred e con Lewis proveremo a riportare la Ferrari in alto. Questa è la mia unica ossessione”.
E sulla sfida diretta con Verstappen, il monegasco commenta il duello di Spa: “Abbiamo fatto un grande weekend. I dati dicono che, dal momento in cui abbiamo messo le slick, c’era solo un millesimo tra me e Max. Forse ne aveva un po’ di più ma è rimasto dietro. Può essere un merito nostro”.
Leclerc si dice soddisfatto del rendimento, ma ammette che manca ancora la vittoria: “Quello che mi manca è salire sul gradino più alto del podio. A me piace vincere, il resto conta poco. Silverstone è stato un mio errore, ma tolta quella gara, forse è la mia stagione più completa finora. Lavoriamo per migliorarci sempre”.
Infine, una riflessione su chi ha condiviso con lui il box Ferrari. Da Vettel a Sainz, fino all’arrivo di Hamilton, Leclerc ammette di aver imparato da tutti: “Seb era impressionante nella sensibilità e nei dettagli. Carlos riusciva sempre a massimizzare il risultato anche nelle difficoltà. Da Lewis c’è tanto da imparare, mi ha colpito la sua organizzazione più ancora della velocità”.