F1, GP USA 2018: pole per Hamilton. Secondo Vettel

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Pole position per Lewis Hamilton nelle qualifiche del Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin. Seguono Sebastian Vettel, che scatterà però quinto perché penalizzato, e Kimi Raikkonen
20 ottobre 2018

Nelle qualifiche di Austin ad imporsi è stato Lewis Hamilton: sarà il pilota della Mercedes a scattare dalla pole position nel Gran Premio degli Stati Uniti, diciottesimo appuntamento del mondiale 2018 di Formula 1. 1’32”237 è il crono colto dall’inglese, all’ottantunesimo acuto al sabato in carriera e al quarto in terra americana. Hamilton ha preceduto per 61 millesimi il suo rivale per il titolo, Sebastian Vettel, e il compagno di squadra di quest’ultimo, Kimi Raikkonen.

Vettel, però, scatterà più indietro: al tedesco della Ferrari, infatti, è stata comminata una penalità di tre posizioni in griglia per non aver rallentato a sufficienza in regime di bandiera rossa durante la prima sessione di prove libere. Quarto è Valtteri Bottas, davanti a Daniel Ricciardo, della Red Bull.

Contrariamente a quanto suggerito dalle previsioni meteo, la pioggia non ha fatto capolino ad Austin all’orario di inizio delle qualifiche, disputate così su pista asciutta. Nel primo tentativo lanciato nella Q1, Hamilton ha suonato la carica, staccando di tre decimi Vettel e il compagno di squadra, Bottas. Nella Q2, Hamilton, Bottas e Vettel hanno cercato la qualificazione con le supersoft, a differenza di Raikkonen, in pista con le ultrasoft.

Proprio quest’ultimo, favorito dalla mescola più performante, ha ottenuto il miglior tempo, davanti a Bottas, Vettel e Hamilton, autore di una sbavatura nel suo giro. Vettel si è certamente distinto tra chi montava le supersoft, staccando di sette decimi Bottas e oltre un secondo Hamilton. Hamilton si è rifatto ad inizio Q3, battendo di 88 millesimi Vettel.

Nico Hulkenberg ha beffato il compagno di squadra, Sainz, per due millesimi nella Q2: il tedesco ha passato il taglio, lo spagnolo no
Nico Hulkenberg ha beffato il compagno di squadra, Sainz, per due millesimi nella Q2: il tedesco ha passato il taglio, lo spagnolo no

Sesta posizione per Esteban Ocon, della Force India, davanti al tedesco della Renault, Nico Hulkenberg e Romain Grosjean, della Haas. Completano la top ten Charles Leclerc, della Sauber, e il messicano della Force India, Sergio Perez.

Non ha passato il taglio della Q3 per due millesimi Carlos Sainz, della Renault; seguono Kevin Magnussen, della Haas Racing, e i due piloti della Toro Rosso, Pierre Gasly e Brendon Hartley. Viste le penalità comminate loro per la sostituzione del propulsore sulle loro vetture, entrambi hanno preferito non segnare tempi nella Q2, risparmiando gomme.

Max Verstappen è stato fermato dalla rottura della sospensione posteriore destra sulla sua RB14
Max Verstappen è stato fermato dalla rottura della sospensione posteriore destra sulla sua RB14

Max Verstappen è stato fermato dalla rottura della sospensione posteriore destra della sua RB14 nel corso della Q1: Verstappen è impattato su un cordolo tra le curve 16 e 17, e questa manovra è stata fatale per la componente. L’olandese ha passato il taglio grazie ad un tempo colto in precedenza, ma i meccanici non sono riusciti a risolvere il problema in tempo per la Q2.

Il primo degli esclusi dalla Q2 è Fernando Alonso: l’asturiano della McLaren ha mancato la qualificazione per meno di un decimo. Fuori anche i due piloti della Williams: nella lotta interna alla scuderia ad avere il meglio è stato Sergey Sirotkin, più veloce di Lance Stroll. Chiudono la classifica Marcus Ericsson, della Sauber, e il belga della McLaren, Stoffel Vandoorne.

Le qualifiche minuto per minuto

00.00 Pole position per Lewis Hamilton!

23.57 Bottas sarà il primo a cogliere il tempo. 

23.55 Ci siamo: è tempo dell'ultimo tentativo lanciato.

23.52 Pole provvisoria per Hamilton; Vettel secondo a 88 millesimi. 

23.51 Bottas è il primo a cominciare il suo giro lanciato.

23.49 Tutti in pista con le ultrasoft. 

23.48 Ci siamo: inizia la Q3.

23.41 Questi gli esclusi dalla Q3: Sainz, Magnussen, Gasly, Hartley e Verstappen.

23.38 Ricciardo resta ai box.

23.36 I piloti scendono in pista per gli ultimi tentativi lanciati.

23.34 Questa la zona eliminazione: Sainz, Magnussen, Gasly, Hartley e Verstappen.

23.32 Hamilton si migliora, ma resta a cinque decimi da Raikkonen.

23.31 Hamilton si rilancia. 

23.28 Raikkonen al comando, davanti a Vettel, Bottas e Hamilton.

23.26 I due piloti della Mercedes scendono in pista con le supersoft, come Vettel; ultrasoft per Raikkonen. 

23.24 Si ricomincia: al via la Q2.

23.17 Questi gli esclusi dalla Q2: Alonso, Sirotkin, Stroll, Ericsson e Vandoorne.

23.14 Questi i piloti in zona eliminazione: Alonso, Sirotkin, Ericsson, Vandoorne e Stroll.

23.12 Problemi alla sospensione per Verstappen.

23.10 Questi i primi cinque: Hamilton, Bottas, Vettel, Raikkonen e Verstappen. 

23.08 Bottas passa al comando, ma Hamilton gli strappa la prima posizione. 

23.07 Verstappen terzo. 

23.05 Hamilton scende ora in pista.

23.04 Vettel balza al comando della classifica davanti a Raikkonen.

23.03 Il primo tempo è l'1"36"943 di Hartley.

23.02 Raikkonen in pista con le ultrasoft, così come Vettel.

23.01 I piloti cominciano a scendere in pista. 

23.00 Semaforo verde: inizia la Q1.

Il Circuit of the Americas di Austin è una delle piste preferite da Lewis Hamilton: il pilota della Mercedes ha colto quattro vittorie consecutive in America. Naturale, dunque, che l'indiziato numero uno per la pole position nelle qualifiche del Gran Premio degli Stati Uniti sia proprio lui. Nelle prove libere di venerdì, disputate sotto la pioggia, Hamilton si è imposto in entrambe le sessioni; visto che anche per le qualifiche sono previste precipitazioni, i risultati di ieri fanno ben sperare l'inglese.

Hamilton, è bene ricordarlo, potrebbe vincere il mondiale già ad Austin, qualora si aggiudicasse la corsa e Sebastian Vettel non andasse oltre il terzo posto. Un'eventualtà, questa, diventata ancora probabile con la penalità di tre posizioni comminata al tedesco per non aver rallentato a sufficienza in regime di bandiera rossa nelle FP1. Vettel, quindi, nella migliore delle ipotesi non potrebbe andare oltre il quarto posto in gara. 

Vettel certamente farà di tutto per cercare di portarsi il più avanti possibile in qualifica, anche se oltre alla concorrenza di Hamilton, dovrà anche vedersi da quella del compagno di squadra dell'inglese, Valtteri Bottas, gregario a disposizione di Hamilton in ottica mondiale. Non si può, poi, dimenticarsi di Max Verstappen: in condizioni miste, l'olandese della Red Bull potrebbe metterci quel qualcosa in più per arrivare a ridosso della prima fila.

Se le qualifiche dovessero essere disputate sotto la pioggia, anche altri piloti potrebbero sperare in un exploit rispetto alle posizioni usuali in classifica. Basti pensare a Fernando Alonso, della McLaren, alle ultime gare in carriera in F1, oppure al tedesco della Renault, Nico Hulkenberg, che in condizioni miste colse l'unica pole della sua carriera, ad Interlagos nel 2010. Attenzione, poi, agli errori: la pista bagnata non perdona.

Le qualifiche prenderanno il via alle 23.00 italiane.

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