F1, GP USA 2018, Raikkonen: «Meglio vincere che arrivare secondo»

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Ad Austin Kimi Raikkonen è tornato alla vittoria dopo un digiuno durato cinque anni. Le dichiarazioni del finlandese nel parc fermé
21 ottobre 2018

«Mancavo da un po' sul primo gradino del podio. Chiaramente sono molto più contento vincendo che arrivando secondo. Sono felice, festeggerò più tardi»: si è presentato sul podio con gli occhiali da sole di ordinanza Kimi Raikkonen, sugli scudi nel Gran Premio degli Stati Uniti, ma al posto della solita espressione impassibile è spuntato un bel sorriso.

Ne ha ben donde: dopo cinque anni di digiuno, Raikkonen è tornato alla vittoria nel giorno dell'undicesimo anniversario del suo titolo mondiale. «Ovviamente è stato un gran weekend, la macchina è andata piuttosto bene per tutto il tempo. Sono partito bene, dovevo spingere al massimo. Le gomme non erano al massimo della condizione verso la fine della gara, quando Max mi ha attaccato. Però la velocità siamo riusciti a tenerla regolare, gestendo anche le gomme». 

Alla vittoria di Raikkonen ha contribuito anche la strategia azzeccata della Ferrari. «Rientrare al momento giusto e avere abbastanza gomme alla fine è stato un po' un atto di equilibrio. Alla fine ce l'abbiamo fatta e sono riuscito a vincere. Abbiamo colto una vittoria insieme, con tutti i ragazzi del team». Una prova solida, quella di Raikkonen, in una gara in cui il suo compagno di squadra ha nuovamente commesso un errore.

Seconda posizione per Max Verstappen ad Austin
Seconda posizione per Max Verstappen ad Austin

A far compagnia sul podio a Raikkonen c'era Max Verstappen, autore di una rimonta dal diciottesimo al secondo posto. «Si tratta di un risultato un po' inatteso - spiega - ma sono partito bene, con un buon primo giro. Poi molto rapidamente mi sono ritrovato in quarta posizione e siamo riusciti a seguire chi ci stava davanti, mantenendo un buon passo». Abbiamo preso la decisione giusta con l'undercut su Bottas, e alla fine siamo riusciti a mettere un po' di pressione su Kimi.

Chiaramente sono molto più contento vincendo che arrivando secondo. Sono felice, festeggerò più tard

«Alla fine però non avevo proprio più gomme. Sono contento. Ho persino distrutto la scarpa, sarà perché ho spinto troppo sull'acceleratore», scherza Verstappen. Quanto alla lotta con Hamilton a fine gara, «in quel momento stavo faticando con le gomme posteriori, e ho avuto un bloccaggio alla curva 12; poi c'è stata una bella battaglia, all'uscita ho tenuto duro, e sono contento di aver mantenuto il secondo posto».

Terzo classificato Lewis Hamilton, che dovrà attendere quantomeno il GP del Messico per festeggiare il quinto titolo mondiale. «Congratulazioni a Kimi, ha fatto un lavoro straordinario, senza errori. Grande partenza e gestione perfetta per lui. Anche Verstappen ha fatto un ottimo lavoro, aveva una gomma leggermente migliore della nostra e ho faticato. Speravo di fare meglio, ma è andata così e comunque ho combattuto per tutta la gara. La Ferrari si è ripresa alla grande in questo weekend, e dobbiamo continuare a spingere per vincere».

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