F1, GP USA 2019, Vettel: «Qualifica esaltante»

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Le dichiarazioni a caldo dei piloti della Ferrari dopo le qualifiche del Gran Premio degli USA 2019 di Formula 1
2 novembre 2019

«La strada verso la prima curva sembra più corta dall'interno, o almeno questa è la convinzione che devo avere partendo secondo. Devo fare i miei complimenti a Valtteri; è stata una qualifica esaltante. Dal canto mio ho perso qualcosa nell'ultimo tentativo: si è trattato di centesimi. I miei sono stati giri discreti, si può sempre migliorare qualcosa. Spero in una buona partenza»: così Sebastian Vettel commenta il secondo posto ottenuto nelle qualifiche del Gran Premio degli USA 2019 di Formula 1.  

Quanto alla velocità della SF90 sul rettilineo da sfruttare domani, Vettel spiega: «Il rettifilo non è così lungo ed è in salita. Spero di scattare bene, poi vedremo come andranno le cose. Partiremo tutti con le medie, quindi nessuno ha un vantaggio al via. La corsa sarà lunga, dovremo pensare a tante cose». Sicuramente Bottas, al via dalla pole, avrà dalla sua un passo gara più convincente rispetto a quello mostrato dalla Ferrari.

Il compagno di squadra di Vettel, Charles Leclerc, si deve accontentare della quarta posizione in griglia. Sicuramente l'approccio al giro secco non è stato facile, avendo saltato la simulazione in qualifica nelle FP3 per un problema al motore. «Non posso essere soddisfatto della mia posizione - spiega Leclerc - ma guardando al distacco contenuto e visto il fatto di aver saltato le FP3, sono abbastanza soddisfatto». 

Dal canto mio ho perso qualcosa nell'ultimo tentativo: si è trattato di centesimi. I miei sono stati giri discreti, si può sempre migliorare qualcosa

«Sicuramente non aver disputato le FP3 non mi ha aiutato - aggiunge Leclerc - le FP3 sono l'unica sessione in cui si effettua la simulazione della qualifica; non saprei dire quando mi abbia svantaggiato non partecipare alle FP3. Ci aspettavamo di più da queste qualifiche, il feeling con la monoposto era buono. A volte va così. Vedremo come andrà la corsa, non so se il nostro passo possa essere sufficiente ad andare bene in gara».

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