F1: Hockenheim in lizza per sostituire Silverstone nel calendario 2020

F1: Hockenheim in lizza per sostituire Silverstone nel calendario 2020
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Se Silverstone dovesse essere esclusa per via della quarantena di due settimane imposta in entrata nel Regno Unito, Hockenheim potrebbe subentrare nel calendario rivisto della stagione 2020 di Formula 1
21 maggio 2020

Hockenheim potrebbe ritornare a sorpresa nel calendario di Formula 1, almeno per l'inusuale stagione 2020: a confermarlo ad Autosport è il direttore generale del circuito, Jorn Teske, il quale ha fatto sapere che i contatti con Liberty Media si sono intensificati negli ultimi giorni. «Stiamo valutando le condizioni in cui l'organizzazione della gara sarebbe possibile: le approvazioni, la situazione dei contagi, la disponibilità del circuito, e, ovviamente, l'aspetto economico. Sono tutti aspetti importanti», sottolinea Teske. 

Il motivo per cui Hockenheim è tornata in auge è molto semplice: Silverstone potrebbe non essere in grado di ospitare le due gare previste per via della mancata disponibilità da parte del governo locale di esentare il personale della Formula 1 dalla quarantena di due settimane imposta a chi entri nel Regno Unito. «Sembra effettivamente che la decisione politica riguardo all'esenzione dalla quarantena in Inghilterra possa avere un impatto sul calendario delle gare europee, e, di conseguenza, su di noi - spiega Teske -. Questo non vuol dire, però, che saremmo automaticamente esclusi nel caso in cui il GP di Gran Bretagna si svolga regolarmente». 

In ogni caso, precisa Teske, «Non possiamo prenderci rischi economici nell'ospitare un GP di Formula 1: questo è un punto fermo. Dirò di più: in un anno come questo, dobbiamo guadagnare qualcosa. Non ci sono altre possibilità. Non abbiamo avuto modo di organizzare nulla di decente per mesi, gare incluse, e dobbiamo compensare in qualche modo. Nel momento in cui la F1 arrivasse qui, dovremmo avere un profitto minimo perché avesse senso per noi ospitare una gara». Dal punto di vista logistico, è probabile che alle due gare al Red Bull Ring facciano seguito due corse ad Hockeneim, senza pause. 

Questo perché la maggior parte dei team di Formula 1 ha sede in Inghilterra, e i membri delle scuderie sarebbero costretti ad una quarantena di due settimane al rientro nel Regno Unito. A questo punto, i 14 giorni sarebbero osservati tra il 26 luglio e il 16 agosto, data dalla quale prenderebbe il via un altro tour de force da quattro GP, che terminerebbe a Monza il 6 settembre. Un calendario estremamente condensato e impegnativo, che darebbe non pochi grattacapi alle scuderie. A decidere le sorti del calendario sarà la scelta dell'esecutivo del Regno Unito sulla quarantena.

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