F1. Horner sull’imperturbabile Verstappen: “Max sostiene la pressione in modo incredibile”
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- di Diletta Colombo
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“Quello che Max sta ottenendo è fenomenale. Ha un talento eccezionale. Se dovesse difendere con successo il suo titolo piloti entrerebbe in un novero di piloti fuori dal comune. È molto difficile paragonare diverse generazioni di piloti, ma credo che Max sia uno dei piloti più speciali della storia della F1”: il team principal della Red Bull, Christian Horner, non manca mai di sottolineare le qualità del pilota che domenica potrebbe raggiungere quota 10 vittorie stagionali consecutive.
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“Siamo tutti immensamente orgogliosi di quello che abbiamo ottenuto”. Non potrebbe essere altrimenti, visti i numeri: “Avere vinto 14 gare consecutive questa stagione è fenomenale, così come lo è il record che Max ha eguagliato a Zandvoort, nonostante il meteo abbia fatto di tutto per mettergli i bastoni tra le ruote. La motivazione in fabbrica è alle stelle”. “Quello che osservate a bordo pista – ha aggiunto Horner - è la componente più visibile del team, ma è solo una piccola parte di quello che succede dietro le quinte per dare vita a questa monoposto incredibile”.
La domanda sulla bocca di tutti nel paddock di Monza resta la stessa dei precedenti appuntamenti: fino a quanto durerà questa incredibile egemonia da parte della scuderia di Milton Keynes? Dal canto suo, Horner sostiene di voler ragionare per gradi, senza spingersi troppo verso il futuro. “Bisogna prendere una cosa alla volta – spiega -. Si parla di questo filotto di vittorie dal terzo successo consecutivo. Dal nostro punto di vista, ragioniamo una sessione, una qualifica, una gara alla volta, anziché pensare troppo a cosa verrà”.
Verstappen, comunque, resta almeno apparentemente impermeabile a qualsiasi sollecitazione esterna. “Il livello di pressione che ha sostenuto Max la scorsa settimana è stato incredibile – ha riflettuto Horner -. L’atmosfera era fantastica, e le aspettative dei fan altissime. La qualifica è stata la prima sfida. E poi c’è stata quella sosta alla fine del secondo giro che lo ha costretto a rimontare. Alcuni piloti sarebbero stati in difficoltà a quel punto. Lui no. È rimasto calmo e il suo ritmo era incredibile”.
Impareggiabile Max, insomma. E pure imparagonabile ad altri piloti che hanno fatto la storia della Red Bull. “Sebastian Vettel, che ha raggiunto risultati straordinari, è un pilota diverso, con una personalità differente – ha osservato Horner -. Quando ti ritrovi davanti la famiglia reale olandese che ti augura buona fortuna prima che tu salga in macchina, è qualcosa di straordinario. È un grosso peso sulle spalle”. Ma Max, novello Atlante, si porta il peso del mondo Red Bull senza fare un plissé.
