F1: Lotus molla Renault e passa a Mercedes, ma è crisi con le regole

F1: Lotus molla Renault e passa a Mercedes, ma è crisi con le regole
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Paolo Ciccarone
Lotus nel 2015 correrà con motori Mercedes. Intanto però Toto Wolff fa marcia indietro e si dichiara contrario a modificare il regolamento per l'aggiornamento delle power unit durante la stagione | <i>P. Ciccarone, Sochi</i>
11 ottobre 2014

Sochi - Si sapeva da tempo che la Lotus avrebbe mollato la Renault per passare ai motori Mercedes, prendendo la fornitura dei propulsori lasciati liberi dalla McLaren. E fin qui va tutto bene, come il fatto che la Lotus abbia confermato che mettendo il manichino del motore in macchina, abbiano scoperto che pesa 18 kg in meno del Renault e che ha più potenza.

Mercedes non vuole cambiare le regole

Quindi la stima di 1,2 secondi al giro di distacco solo per il motore, è salita a 1,4 secondi al giro! Forti di questa superiorità, la Mercedes ha fatto un clamoroso volta faccia a Sochi, dove bisognava ratificare quanto deciso in una riunione a Singapore fra i costruttori, ovvero Ferrari, Renault e Mercedes si erano accordati per modificare la regola del congelamento dei propulsori e pure la Honda, per ovvi motivi, era favorevole ma non essendo ancora parte della F1 non ha potuto aderire.

 

Si era deciso che gli sviluppi possibili sui propulsori sarebbero avvenuti per gradi durante la stagione invece che fare un pacchetto unico a fine anno. Questo avrebbe consentito a chi era indietro un parziale recupero e avrebbe messo sullo stesso piano i team.

toto wolff mercedes
Wolff sa di avere i motori migliori alla Mercedes e non vuole cambiare le regole

 

Solo che in Russia, al momento di mandare la ratifica al gruppo F.1, Toto Wolff ha fatto marcia indietro e non ha nessuna intenzione di cambiare le norme: «Per noi la regola va bene così, visto che ci vuole l’unanimità, noi non siamo d’accordo per cambiare qualcosa che in precedenza andava bene a tutti e ora la si vuole modificare».

Eppure Ferrari in nome dello sport ha fatto delle rinunce...

Vero, ma se la Ferrari, in onore dello sport, ha fatto marcia indietro sulle gomme, i test e altro ancora, non si vede perché Mercedes non possa fare lo stesso. Si vede che lo sport, quando c’è da prenderle, va bene a Maranello, quando tocca a Stoccarda non se ne parla.E a questo punto dovrà intervenire la FIA, quello che è certo è che la norma si è rivelata una stupidaggine enorme, pensate a Renault e Ferrari che sapevano dove intervenire e non l’han potuto fare, lasciando il mondiale nelle mani Mercedes. 

 

E visto che per la prossima stagione i tedeschi hanno già pronta l’evoluzione più potente, il rischio di vedersi raggiungere non ci sarebbe, ma almeno quello di ridurre il divario. Quanto vale la componente ibrida di un motore attuale? Nelle qualifiche del GP Massa ha avuto un blocco, dal compagno Bottas, stessa macchina stesso motore, si è preso 4 secondi al giro. Capito perché in Mercedes non vogliono cambiare nulla?

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