F1: McLaren, un posto al simulatore per un gamer

F1: McLaren, un posto al simulatore per un gamer
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Paolo Ciccarone
McLaren lancia un concorso dedicato ai gamer: in palio un contratto di un anno come pilota del simulatore del team. Sparco si occuperà dei sedili
5 maggio 2017

Altro che passatempo virtuale! I videogiochi stanno per diventare la base per una nuova professione, specialmente se legati al mondo delle corse auto. La McLaren ha infatti lanciato un gioco concorso in cui centinaia di migliaia di appassionati oltre che sfidarsi in gare virtuali, avranno la possibilità di essere assunti e lavorare nella sede del team. Il vincitore, infatti, avrà un anno di contratto remunerato e si occuperà proprio del simulatore che usano i piloti Alonso e Vandoorne.

Secondo Zak Brown, presidente del team, gli eSports, gli sport elettronici, sono qualcosa di più di un semplice passatempo, contano centinaia di migliaia se non milioni di appassionati e le sfide virtuali, nei 5 continenti, prendono sempre più piede. E visto che il mondo della F.1 e delle competizioni auto, in genere, vivono proprio di tante prove al simulatore, far diventare una professione quella che è una passione o un divertimento, è stato il passo seguente.

In questa avventura mondiale di McLaren c'è un partner italiano, la Sparco di Volpiano (Torino), che grazie alle esperienze maturate in quarant'anni nelle corse, ha sviluppato sedili ergonomici usati nelle varie competizioni. Sedili che ora sono alla base delle postazioni del gaming, siano esse racing o di puro divertimento. E Sparco sarà al fianco di McLaren in questa avventura mondiale che alla fine premierà un vincitore con un contratto di lavoro in F.1.

"Nel passato i campioni venivano formati sui kart, oggi la maggior parte delle esperienze vengono formate utilizzando i simulatori - dice Claudio Pastoris, AD Sparco - la tecnologia cambia velocemente e tu devi essere al passo coi tempi. Gli E-Sport non sono solo dei video games ma sono diventati una realtà sportiva molto competitiva e sono molto considerati nella società moderna. Le competizioni on line, i campionati e i tornei professionali per squadre o giocatori professionisti, o "amatori" utilizzano queste esperienze, come nel caso dei piloti professionisti, necessitano di molte ore di allenamento per raggiungere il massimo livello di prestazioni".

Claudio Pastoris, ad di Sparco
Claudio Pastoris, ad di Sparco

"I cosiddetti eSports, come le corse in auto, sono una disciplina che richiede una profonda esperienza e Sparco è orgogliosa di avere l'opportunità di supportare la McLaren in questo progetto stupendo di Founding Partner. La nostra collaborazione con McLaren ha una lunga storia, cominciata nel 1996 ed è stato un onore, per noi, partecipare a questo nuovo capitolo".

"Noi crediamo che gli eSports sono parte del Motorsport del futuro e siamo fiduciosi che la nostra esperienza, nello sviluppo e innovazione dei sedili, potrà contribuire al successo di questo progetto. Questa nuova sfida arriva in un momento importante per Sparco, che quest'anno celebra i suoi "primi" 40 anni della nascita della società, durante questi anni abbiamo maturato una sufficiente esperienza per essere protagonisti di successo in questa nuova era della realtà digitale".

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