F1. Simone Resta ed Enrico Sampò dicono addio alla Ferrari per la Mercedes

F1. Simone Resta ed Enrico Sampò dicono addio alla Ferrari per la Mercedes
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  • di Mara Giangregorio
Mercedes fa shopping in casa Ferrari. Via da Maranello l’ex capo progettista Simone Resta ed Enrico Sampò
  • di Mara Giangregorio
20 marzo 2024

La famosissima Silly Season, quest’anno iniziata in largo anticipo, ancor prima del via della stagione 2024 in pista, con l’arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari, continua a suon di colpi di mercato che coinvolgono anche membri dello staff dei team di Formula 1 non solo dei piloti. Dopo una serie di indiscrezioni sui possibili addi di Max Verstappen e Adrian Newey alla Red Bull dopo la bufera del Caso Horner, con la possibilità di approdare rispettivamente in Mercedes e Ferrari, la squadra di Toto Wolff è passata all’azione. Le frecce argento hanno deciso di fare shopping a Maranello strappando via dalla Scuderia due membri chiave del team della Rossa, tra cui l’ex capo progettista Simone Resta ed Enrico Sampò, che diventerà responsabile delle applicazioni software per le prestazioni della Mercedes.

A dare la notizia è stata la testata Autosport che riporta che i due ex ferraristi si uniranno alla squadra di Toto Wolff solamente nel 2025, anche se le date esatte del loro arrivo in sede a Brackley devono essere ancora decise. La mossa del team principal è mirata ad un’operazione di rafforzamento a lungo termine della squadra. Sia Wolff che James Allison, direttore tecnico, hanno firmato un rinnovo pluriennale con la Mercedes durante la pausa invernale, insieme alla nomina di David Nelson al posto di Loic Serra, capo della dinamica della monoposto, che passerà in Ferrari appena terminerà il periodo di gardening. Enrico Sampò, come detto, diventerà responsabile delle applicazioni software per le prestazioni per le frecce argento dopo una lunga esperienza a Maranello come capo del simulatore della Ferrari, fondamentale per la preparazione dei weekend di gara e dello sviluppo della monoposto.

L’assunzione di Simone Resta, invece, è una mossa strategica per Mercedes dato che l’ingegnere ha grande conoscenza sul mondo del Cavallino Rampante, anche se dal 2021 è stato ceduto alla Haas come direttore tecnico. La cessione al team americano è stata frutto di un accordo con la Ferrari che voleva trarre vantaggio dai legami tecnici tra le due squadre, che hanno da sempre lavorato in maniera sinergica fin dal debutto di Haas in Formula 1 nel 2016. Per Resta non sarà la prima volta al fianco di James Allison, infatti, prima di approdare in Ferrari nel 2014, l’ingegnere italiano ha lavorato come direttore tecnico dell’Alfa Romeo, dove era presente anche Allison, prima di passare alla rossa come responsabile dello sviluppo del telaio nel 2019 e poi in Haas.

Al termine della scorsa stagione, quando è stato licenziato Gunther Stainer, la Ferrari aveva richiamato Resta in sede anche senza assegnargli però un ruolo ufficiale nel reparto corse della Formula 1. La chiamata di Mercedes è stata dunque fatta al momento giusto e al posto giusto. Infatti, non solo Toto Wolff sta facendo shopping di nuove figure chiave per il suo team. Anche Frédéric Vasseur è alla ricerca e, dopo aver trovato un accordo con Serra e Lewis Hamilton per il 2025, ha deciso di prendere dalla Mercedes anche Jerome D’Ambrosio che sarà il capo dello sviluppo dei giovani talenti della Ferrari Driver Academy, di cui fa parte anche Oliver Bearman che abbiamo visto debuttare in Formula 1 allo scorso Gran Premio dell’Arabia Saudita in sostituzione di Carlos Sainz, operato d’urgenza di appendicectomia e in attesa del via libera della FIA per scendere in pista in Australia, dove si correrà questo weekend, quarto appuntamento della stagione 2024.

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