F1. Porsche interessata a una quota di McLaren?

F1. Porsche interessata a una quota di McLaren?
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Paolo Ciccarone
Nicholas non è l'unico Latifi pronto a lasciare la F1. Il padre Michael, infatti, sarebbe in procinto di vendere la sua quota in McLaren. E tra gli interessati ci sarebbe anche Porsche
27 settembre 2022

Non solo Nicholas Latifi lascia la F.1 a fine stagione, ma anche il padre Michael, AD del gruppo Sofina Foods, abbandona gli interessi nel circus iridato. Da quanto abbiamo appreso Latifi sr ha una quota stimata del 30 per cento (a suo tempo di parlava del 10...) della McLaren (accordo siglato il 14 maggio 2018 col gruppo Nidala Limited, ndr) e questa quota viene ora reimmessa sul mercato e che comprende la divisione Automotive, l'Applied Technology e il team F.1. A interessarsi alla partecipazione sono al momento due gruppi. Il primo fa capo a una finanziaria svizzera specializzata in cripto valute, che di recente ha siglato un accordo di sponsorizzazione col logo H24 con un team di F.1; la seconda, invece, riguarda un interessamento di Porsche che dopo il fallimento dell'accordo con Red Bull, sta cercando altre soluzioni.

Partendo proprio da questo secondo aspetto, l'accordo con McLaren vede degli aspetti positivi e altri negativi. Il positivo risiede nella possibilità di entrare in un gruppo con una grande esperienza e con un potenziale enorme, ma il problema di fondo è che col solo 30 per cento non andrebbe da nessuna parte, visto quello che è successo col 50 per cento che avevano stabilito con Red Bull e che poi è saltato per altre ragioni, compreso un problema personale di un alto dirigente. C'è poi l'aspetto industriale, visto che McLaren è anche costruttore di Super GT, concorrenti di Porsche, e quindi ci sarebbe da rivedere anche parte della politica industriale. L'altro aspetto positivo è che nel team F.1 la gestione è di Andreas Seidl, l'uomo Porsche dei trionfi nel WEC e quindi ci sarebbe una garanzia fondamentale nella gestione della squadra ma, ripetiamo, col solo 30 per cento non si va da nessuna parte e se Porsche non trova sbocchi, è probabile che tutto il progetto venga accantonato.

Per contro il passaggio delle quote da Latifi Sr al fondo di investimento, non sposta la gestione del team e nemmeno le quote, anzi vista la possibilità di far salire il valore dell'investimento, sarebbe anche positivo per McLaren che coi soci di maggioranza, al momento non vede come spostare l'asse della gestione della squadra, cosa che con Porsche sarebbe logica conseguenza mentre con il fondo svizzero cambierebbe solo interlocutore ma non la sostanza. Nei prossimi giorni vedremo quali altri sviluppi ci saranno nella vicenda.

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