F1. Quali sono le penalità per lo sforamento del budget cap? Ecco cosa dice il regolamento finanziario

F1. Quali sono le penalità per lo sforamento del budget cap? Ecco cosa dice il regolamento finanziario
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A cosa potrebbero andare incontro Red Bull e Aston Martin se avessero veramente sforato il budget cap nel 2021? Ecco cosa dice il regolamento
30 settembre 2022

Dal paddock di Singapore è arrivata un’indiscrezione bomba, destinata a fare più rumore dei piloti in pista. Diverse fonti riportano che due scuderie, Aston Martin e Red Bull, avrebbero sforato il budget cap nel 2021. Ma se fosse davvero così, quali sarebbero le potenziali penalità? Per scoprirlo, bisogna andare a leggere il regolamento finanziario redatto dalla FIA. 

 

Prima di tutto, viene fatta una distinzione. Si parla di infrazioni minori, di un importo inferiore al 5% del totale. E di quelle che vengono definite “infrazioni materiali”, di una somma superiore al 5%. In entrambi i casi possono essere imposte sanzioni pecuniarie, sia in abbinamento ad altre sanzioni che come unica conseguenza. Nel primo caso, possono essere imposte “penalità sportive minori”, nel secondo “penalità sportive materiali”. Andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratta, non prima di specificare che possono essere applicate una o più opzioni tra quelle indicate dalla Federazione.

Tra le penalità minori ci sono una reprimenda pubblica; la deduzione di punti nel mondiale costruttori o nel mondiale piloti assegnati nell’anno in cui è stato superato il tetto degli esborsi; la sospensione da una o più parti di un wekeend di gara, ma non dal GP stesso; eventuali limitazioni nei test aerodinamici e di altra natura; e infine la riduzione del budget cap per l'anno successivo.

Le sanzioni “materiali”, invece, comprendono la deduzione di punti dai mondiali costruttori o piloti nell’anno in cui è stata commessa l’infrazione; l’esclusione da una o più gare; eventuali limitazioni ai test; la riduzione del budget cap; e infine, la sanzione più aspra, l’esclusione dal campionato. In buona sostanza, le penalità sono analoghe, fatte salve la reprimenda per le infrazioni minori e l'estromissione da una o più gare e la squalifica nel caso in cui il superamento sia superiore al 5%. Ma attenzione ai verbi con cui sono state stabilite le linee guida: nel caso di una infrazione superiore al 5%, le opzioni sopraccitate potrebbero (may) essere applicate, mentre deve (shall) essere comminata una decurtazione di punti nel mondiale costruttori, a cui possono essere aggiunte altre sanzioni. 

Il ventaglio di possibilità è molto ampio, dal buffetto sulla guancia all’estromissione dal mondiale, ma non vengono messi paletti sull’applicazione di queste sanzioni da parte della FIA. Così come non ci sono indicazioni sul numero di punti che possono essere dedotti dalle classifiche. Di fatto, i team non sanno a cosa potrebbero andare concretamente incontro, visto che non ci sono dei precedenti. E se Red Bull e Aston Martin dovessero aver sforato, i rivali chiederebbero indubbiamente una sanzione esemplare. 

Resta solo da capire che precedente voglia creare la FIA. Per il momento, la Federazione, attraverso un suo portavoce, ha commentato così la vicenda: “La FIA sta terminando le valutazioni dei dati finanziari 2021 presentati da tutte le scuderie. Eventuali infrazioni delle normative finanziarie saranno gestite secondo il processo formale delineato nel regolamento”. Staremo a vedere.

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