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Carlos Sainz chiude le qualifiche del Gran Premio del Belgio con un amaro quindicesimo tempo, al termine di una sessione in cui qualcosa, nel passaggio tra Q1 e Q2, non ha funzionato. Lo spagnolo della Williams era partito con ottime sensazioni: “In Q1 ho fatto un buon giro che in quel momento era da top 6. Poi però in Q2 non ho trovato lo stesso grip e sono andato addirittura un decimo più lento. È qualcosa che dobbiamo analizzare con il team”.
Sainz ha spiegato come lui e il compagno di squadra Alexander Albon abbiano scelto direzioni diverse di setup durante il weekend, ma senza trovare il bandolo della matassa: “In Q1 mi sentivo a mio agio, ma in Q2 non abbiamo fatto alcun passo avanti. Purtroppo, restiamo fuori dai primi dieci”. In vista della gara di domani, dove è attesa pioggia, lo spagnolo prova a restare positivo: “Il setup era tutto orientato a massimizzare la qualifica, perché domani con il bagnato, le safety car e le bandiere rosse sarà importante avere una buona posizione in pista. Speriamo almeno di divertirci”.
Infine, un commento sugli aggiornamenti portati dalla Williams: “Penso che stiano andando nella giusta direzione. La macchina è più difficile da guidare in alcune aree, ma quando riesci a mettere tutto insieme, il passo avanti si sente”.