F1, Risultati FP1 GP Miami 2023: Mercedes davanti, Leclerc terzo

Uno dei GP più mondani del calendario 2023 è appena iniziato ufficialmente: Miami è già alla seconda esperienza in F1, i primi risultati hanno premiato la strategia e la perseveranza di Mercedes, con Russell entrato in pista nella seconda metà della sessione per problemi alla sua monoposto ma primo alla fine della sessione. Dietro Hamilton, secondo, è arrivato Leclerc.

A ventisei minuti dalla fine, la sessione è stata interrotta da una bandiera rossa per la Haas di Hulkenberg. Il tedesco aveva provato le gomme rosse per una simulazione qualifica ma ha perso la vettura ed è andato a muro. Le vetture sono riuscite a tornare in pista a poco più di un quarto d’ora dalla fine della sessione, costrette a riscaldare nuovamente le gomme.

Red Bull è partita da subito con sicurezza con il campione del mondo in carica Max Verstappen in prima posizione nonostante sia andato lungo verso l’inizio mentre Sergio Perez ha completato la sessione in undicesima posizione, dietro alla Alpine di Ocon. L’olandese è entrato dopo ventiquattro minuti: gli ingegneri hanno studiato la monoposto, con Adrian Newey pronto a prendere appunti, annotando i dettagli aerodinamici da migliorare su una macchina che continua a dominare, prima di rimandare in pista la vettura. Verstappen ha detto di sentire ancora la macchina troppo puntata sull’anteriore: vedremo a breve se già nelle FP2 cambierà qualcosa, nel frattempo ha concluso in quarta posizione fra le due Ferrari.

Ferrari ha visto la SF-23 in evoluzione a diciassette minuti dall’inizio. Leclerc ha girato con convinzione ma si è mossa con più cautela rispetto a Baku. Dopo un quarto d’ora, la Rossa di Leclerc è salita al quinto posto e Sainz ha preso il comando della classifica, prima di far tornare la Red Bull di Verstappen al comando. A dodici minuti dalla fine, Sainz è undicesimo mentre il monegasco si è lanciato nel suo giro mettendosi in seconda piazza dietro a Verstappen. Anche Sainz si è lanciato con la gomma rossa, sfidando i tempi di Leclerc. Quando ne mancavano quattro, le due Ferrari sono riuscite a piazzarsi seconda – quella del monegasco – e terza – la monoposto dello spagnolo, sempre alle spalle di Verstappen, prima che arrivasse Mercedes con gomme fresche.

Mercedes è partita con il piede sbagliato, rivelando delle pericolose vibrazioni sulla monoposto di Russell, avvertiti sulla colonna dello sterzo. Il pilota inglese si è fermato per risolvere i problemi, che oltre all’idraulica dello sterzo sembrano avere coinvolti anche freni. Hamilton ha iniziato le FP1 su gomma gialla, alla ricerca di risultati migliori di quelli ottenuti a Baku, riuscendo più tardi nella sessione a rimanere attaccato alla vettura. Russell è riuscito ad entrare in pista a mezz’ora dalla fine per iniziare la sua sessione con gomme gialle, come l’altra W14. Entrambe le monoposto di Brackley hanno scelto di persistere con la scelta della stessa mescola mentre le altre vetture hanno provato le rosse. La rossa per loro è arrivata a fine sessione, e con le gomme nuove le due Frecce d’Argento si sono conquistate il primo e secondo posto, Russell davanti ad Hamilton.

Questa pista si preannuncia come più favorevole ad Aston Martin rispetto a quella dell’Azerbaijan. Fernando Alonso si è piazzato con sicurezza in quarta posizione sin dall’inizio per poi accontentarsi solo di un settimo tempo.

La pista, scivolosa ed ondulata, si è confermata insidiosa per tutti: è stata riasfaltata e in diversi piloti hanno commesso qualche leggerezza nel cercare di conoscerla: il più famoso è stato Verstappen, che è riuscito a mantenere il controllo della sua RB19. Poi è stato il turno dell’AlphaTauri di de Vries. Anche la Haas di Magnussen è andata lunga a pochi minuti dall’inizio. Il pilota della Haas è passato pesantemente sui cordoli e verso metà sessione è toccato anche alla McLaren di Piastri, come anche la Williams di Albon. La prima sessione di prove libere è andata bene per Alpine, che ha bisogno di fare punti dopo averne conquistati solo sei: Gasly è andato lungo ma ha poi concluso la sessione sesto e Ocon decimo.