Formula 1 2012: Pirelli spiega il GP di Valencia

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Si correrà questo fine settimana il Gran Premio di F1 di Valencia, di cui Pirelli ne illustra le peculiarità con un video dedicato
21 giugno 2012

 

L'ottava tappa del calendario del Campionato di Formula Uno, che si correrà a Valencia questo weekend, vedrà impegnati in pista il Pirelli P Zero White medium ed il P Zero Yellow soft. Questi due pneumatici dovranno affrontare un tracciato che ha poco in comune con altri circuiti stradali, in quanto caratterizzato da un’ampia varietà di curve e da una percentuale relativamente elevata di tempo sul giro a piena velocità, oltre che dalla superficie liscia.

La natura ‘stop-start’, ovvero intermittente, del circuito e i frequenti cambi di direzione sollecitano pesantemente gli pneumatici in fase di trazione e frenata, poiché l'asfalto è di tipo stradale e presenta un livello di gommatura medio- basso. Le continue accelerazioni e le ripetute frenate richiedono una combinazione di caratteristiche aderenti e di durata in gara uniche.

La staccata della curva 5 è critica, in quanto presenta un fondo sconnesso che destabilizza la monoposto. Il cambio d'asfalto sul ponte e i bump richiedono agli pneumatici un’elevata aderenza per promettere precisione di guida e mantenimento della traiettoria anche in fase di accelerazione , frangente nel quale viene scaricata tutta la coppia motrice.

Il tratto misto presenta la curva 15 da percorrere in piena velocità, generando una combinazione di accelerazione longitudinale e trasversale che impegna mescola e carcassa. Sul dritto si toccano i 315km/h in settima. La staccata si effettua a ruote dritte con decelerazione di 5g, mentre la velocità scende a 75 km/h in seconda, condizione che scarica molta energia sugli pneumatici anteriori, subito impegnati nella sterzata di inserimento.

La sequenza di curve finali in rapida successione a 290km/h all'ora richiede massima precisione  alle coperture anteriori per mantenere la monoposto in traiettoria. Questa è poi seguita da una violenta staccata, che fa passare le vetture da 310 a 60 km/h in meno di 130 m con rischio di bloccaggi e forzee longitudinali che toccano il valore di 5,2g. Le mescole portate da Pirelli per queste condizioni d'uso sono soft e medium, al fine di promettere grip e degrado contenuto.

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