Formula 1 2024: Aston Martin, presentata la AMR24 di Fernando Alonso e Lance Stroll

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L'Aston Martin ha presentato la AMR24, la monoposto che Fernando Alonso e Lance Stroll guideranno nella stagione 2024 di Formula 1
12 febbraio 2024

Le presentazioni delle monoposto per la stagione 2024 di Formula 1 entrano nel vivo questa settimana, con gli eventi delle scuderie che lo scorso anno hanno occupato le prime cinque posizioni del mondiale costruttori. Oggi è la volta dell'Aston Martin, che ha tolto i veli alla AMR24, la vettura che Fernando Alonso e Lance Stroll guideranno nel campionato al via a fine mese in Bahrain. L'Aston Martin è stata la vera sorpresa dell'inizio della scorsa stagione, periodo in cui di fatto è stata la seconda forza del mondiale grazie a una monoposto che era stata definita da Alonso come nuova al 95% rispetto alla vettura che l'aveva preceduta. 

Qualcosa ha cominciato ad andare storto dopo la vittoria sfiorata da Alonso a Montecarlo. Sono arrivati degli aggiornamenti che hanno strozzato gli spunti dei suoi piloti. E se Alonso è riuscito comunque ad estrarne il massimo, Lance Stroll si è trovato in forte difficoltà. C'è stato ancora qualche lampo, come il podio di Fernando a Zandvoort e la sua incredibile lotta con Sergio Perez in Brasile. Ma la grande crescita della McLaren ha fatto sì che l'Aston Martin concludesse il mondiale nella quinta posizione del mondiale Costruttori. Si tratta in ogni caso di un grande miglioramento rispetto a un 2022 a dir poco disastroso, ma un po' di delusione c'è stata.

Deludente è stata anche la forma di Stroll nel 2023. Alonso ha colto il 75% dei punti ottenuti dall'Aston Martin nello scorso campionato. È un dato che da un lato sottolinea sicuramente le qualità dell'asturiano, ma dall'altro evidenzia anche lo scarso apporto del canadese, spesso apparso perso, demotivato. La sensazione da fuori è che Lance sia bloccato da un soffitto di cristallo che non riesce a rompere. Per superare il limite prestazionale in cui è incappato Stroll serve tanta forza. Lance, invece, sembra annichilito dal confronto con un compagno di squadra scomodo, che ha rovinato la carriera di altri vicini di box in passato.

Un team con le ambizioni dell'Aston Martin deve avere due piloti in grado di portare a casa punti pesanti ogniqualvolta ne abbiano l'occasione. Ne sarà consapevole il proprietario della scuderia, Lawrence Stroll, papà di Lance. Prima o poi l'elefante nella stanza andrà affrontato. Ma quel momento non è ancora giunto. Dall'altro lato dei box, invece, c'è un pilota che a 42 anni sembra non aver perso lo smalto dei tempi d'oro, e scalpiterà fino a quando avrà anche solo l'1% di ottenere quella gloria che gli sfugge da oltre un decennio. Ma con un mercato 2025 così vivace, sconvolto dal passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari, Alonso può diventare una scheggia impazzita. L'unico modo per l'Aston Martin di trattenerlo sarà dargli una macchina che lo faccia divertire. La AMR24 presentata oggi potrà farlo?

La prima monoposto della storia della Aston Martin a essere nata nel nuovo centro di Silverstone, la AMR24 continua sulla strada intrapresa lo scorso anno, ma non rappresenta solo un piccolo aggiornamento rispetto al 2023. La Aston Martin la definisce come una monoposto più efficiente dal punto di vista aerodinamico, pensata per essere competitiva in un range più ampio di circuiti. L'obiettivo è quello di ampliare la finestra di utilizzo ideale della monoposto. Si notano un'ala anteriore ridisegnata e dei piccoli spoiler nella zona sopra alle ruote per migliorare l'efficienza dei flussi verso il posteriore. La AMR24 vanta anche delle pance rivistitate, ma la parte più rilevante, il fondo, non si vede. Le sospensioni adottano l'architettura push-rod sia all'anteriore che al posteriore, che lo scorso anno era invece pull-rod. La prima è stata modificata di concerto con l'ala anteriore e il fondo, mentre la seconda è stata ottimizzata per migliorare il flusso d'aria verso l'ala anteriore. 

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