Formula 1: 5 cose da tenere d'occhio per il GP del Portogallo 2021

Formula 1: 5 cose da tenere d'occhio per il GP del Portogallo 2021
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La Formula 1 torna in pista a Portimao. Ma quali sono le cinque cose da tenere d'occhi per il Gran Premio del Portogallo 2021?
29 aprile 2021

La Formula 1 è pronta per il primo back-to-back della stagione 2021: prima Portimao, poi Barcellona. Per il secondo anno consecutivo, Portimao ha trovato una collocazione nel calendario. E il menù è bello ricco, a cominciare proprio dalla pista, caratterizzata da saliscendi da montagne russe e da una grande personalità. Ma quali sono le cinque cose da tenere d'occhio nel Gran Premio del Portogallo 2021?

Max vs. Lewis

1-1, palla al centro. Li ritroviamo così a Portimao, Lewis Hamilton e Max Verstappen, i grandi protagonisti della lotta generazionale che sta infiammando la Formula 1. Il primo ha vinto in Bahrain, il secondo gli ha restituito il favore a Imola. Sembra che siano in una categoria a parte, su un altro pianeta. E la lotta si infiammerà sin dalla pole position, perché Sir Lewis, il baronetto delle meraviglie, a Portimao potrebbe mettere a segno la centesima pole della sua carriera. 100. Tripla cifra per un pilota che continua a battere se stesso con ogni partenza al palo e vittoria, ma che oggi ha anche un altro temibile avversario. Dotato di una vettura, la Red Bull, che si è dimostrata assai efficace, sia sul giro secco che in gara. Il maltempo, a Portimao, non dovrebbe metterci lo zampino. E le temperature più elevate dovrebbero far tirare un sospiro di sollievo alla Mercedes, in difficoltà con le gomme nel freddo di Imola. Sono praticamente alla pari, Max e Lewis. Il che rende difficile fare pronostici. Ed è esattamente ciò che serve alla F1. 

Carlos alla riscossa

Se dovessimo puntare su uno dei due Cavallini rampanti, alla vigilia del weekend di gara a Portimao, opteremmo per Carlos Sainz. Ve li ricordate i suoi primi giri, benedetti dalla pioggia, lo scorso anno in Portogallo? Rimase aggrappato al comando, con tenacia. Il feeling con una pista di difficle interpretazione c'è tutto. Carlos sta mettendo insieme i pezzi piano piano, ma deve assolutamente centrare il giro buono in qualifica. Anche perché l'altro Carlo della Rossa, Leclerc, nel 2020 fu quarto sia in qualifica che in gara a Portimao. La sensazione è che, se Carlos dovesse perdere i freni inibitori, i due giovani talenti della Ferrari possano essere molto vicini. Non solo a se stessi, ma anche alle posizioni buone della classifica. McLaren permettendo. Ma il fatto che questo sia plausibile è oro colato, visto il punto di partenza della Ferrari. 

Aston Martin, gara pulita per capire i limiti

Aston Martin, tra i punti interrogativi della prima parte della stagione 2021 di Formula 1, a Portimao non dovrebbe portare aggiornamenti. Ma avrà un'occasione per saggiare gli accorgimenti introdotti sulla AMR21 a Imola in un weekend di gara lineare, senza il meteo a sparigliare le carte in tavola. Il prossimo pacchetto importante dovrebbe arrivare a Barcellona, ma è fondamentale capire quanto gli upgrade già apportati alla monoposto possano aver cambiato la situazione. Che per ora è tutt'altro che rosea. Perché il nuovo regolamento tecnico, penalizzante per le vetture a basso rake, è stato pensato per mettere in difficoltà la Mercedes, ma a finire in guai seri è stata proprio l'affiliata Aston Martin. E se in Mercedes ci sono le risorse, soprattutto umane, per risolvere il problema, a Silverstone si trovano per le mani una bella gatta da pelare. Senza dimenticare Sebastian Vettel. Per lui è fondamentale trovare il feeling con una vettura con il retrotreno nervoso, esattamente come non lo preferisce. 

Pierre Gasly, un inizio stagione da raddrizzare

L'Alpha Tauri, a bene vedere, è probabilmente il team ad aver raccolto meno rispetto a quanto seminato nei primi weekend. Perché il passo gara è ottimo, ma c'è sempre qualcosa che va storto. Nel caso di Pierre Gasly, dopo il contatto con Ricciardo in Bahrain, a pesare è stata la strategia scelta per la corsa di Imola, con le full wet al via. Una di quelle pensate che diventano geniali solo nel caso in cui vadano bene. Il problema è che è quasi sempre remoto. Pierre, che a Portimao lo scorso anno colse un bel quinto posto, spererà di poter fare il bis. Quanto detto per l'Aston Martin vale anche per l'Alpha Tauri. Per vedere le reali potenzialità del team, ci vorrebbe un weekend pulito. Senza errori da parte dei piloti e della scuderia stessa. 

Sotto il sole dell'Algarve

Dopo il freddo di Imola, la Formula 1 si muove verso temperature miti. A Portimao ci saranno circa 20 gradi di massima. E, previsioni meteo alla mano, sembra che il rischio pioggia non ci sia per questo fine settimana. In Portogallo Pirelli porta le tre mescole più dure della sue gamma, C1, C2 e C3. Ma, a differenza dello scorso anno, dovrebbe essere più facile portarle in temperatura. Tira sicuramente un sospiro di sollievo la Mercedes, in forte difficoltà nello scaldare gli pneumatici a Imola. Lewis Hamilton ci riusciva a fatica, Valtteri Bottas non centrava proprio l'obiettivo. Il sole dell'Algarve dovrebbe dare meno grattacapi al team di Brackley. E darci la possibilità di capire meglio i valori in campo, in un weekend senza imprevisti meteo. 

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