Formula 1. Charles Leclerc e il rinnovo con la Ferrari: è questione di famiglia

Formula 1. Charles Leclerc e il rinnovo con la Ferrari: è questione di famiglia
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Il perché del rinnovo tra Charles Leclerc e la Ferrari in Formula 1 è svelato da una parola usata sia dal monegasco che da Fred Vasseur: Charles ha deciso di restare nella famiglia che si è scelto
25 gennaio 2024

C’è una parola che ritroviamo sia nelle dichiarazioni di Charles Leclerc che in quelle di Fred Vasseur a corredo della notizia del rinnovo pluriennale del contratto tra il monegasco e la Ferrari in Formula 1: famiglia. Un termine che viene spesso scomodato in modo insincero nelle parole di circostanza che accompagnano il prolungamento di un’intesa nella massima serie del motorsport. Qui, però, la sensazione è molto diversa. Il rapporto tra Leclerc e la Ferrari ha davvero assunto negli anni una dinamica famigliare, molto intima. È molto di più di una semplice collaborazione lavorativa, e ha radici assai profonde.

Quella tra Charles Leclerc e la Ferrari ha tutti i crismi per essere definita una grande storia d’amore. Cominciano tutti dalla curiosità e dall’attrazione reciproca, gli intrecci che finiscono per cambiarti la vita. Dopo un periodo di luna di miele, quando le cose cominciano a farsi complesse, subentra qualcosa di profondo, che spinge a continuare il percorso nonostante gli ostacoli. E di difficoltà Leclerc e la sua Rossa ne hanno superate, nelle cinque stagioni disputate finora con il Cavallino rampante in Formula 1.

Tanto critico con sé stesso quanto capace di un maniacale autocontrollo nel centellinare le parole sulla scuderia che tanto ama, Leclerc con il suo sguardo malinconico ha detto molto di più di quanto abbia espresso verbalmente dopo che il sogno mondiale accarezzato a inizio 2022 si è allontanato in modo crudele. I lampi della sua prima stagione in Ferrari, con le vittorie a Spa e a Monza, sono sembrati lontanissimi sia nel 2020, quando la Rossa languiva strozzata della sua potenza a centro classifica, che in un 2023 che ha tradito le aspettative della vigilia.

Come tutti i grandi talenti, Leclerc vuole vincere. Ma intende farlo con la Ferrari. È un sogno dalle radici lontane, condivise, struggenti. E per ottenere il suo obiettivo, è deciso a restare dov’è. Le malelingue diranno che Leclerc non aveva alternative, e allo stato attuale delle cose è vero. Ma come insegna l'effetto domino causato dal ritiro di Sebastian Vettel, il mercato può accendersi all'improvviso, senza che ci siano delle avvisaglie. Avrebbe potuto attendere, Charles. Ma ha deciso di non farlo.

Chiusa la trattativa con Leclerc, ora manca il tassello Carlos Sainz. Per cui, evidentemente, serve ancora del tempo per chiarire la natura dell’accordo, a cominciare, forse, dalla sua lunghezza. Quella di Leclerc non è stata specificata dalla Ferrari, ma il fatto che si tratti di un’intesa pluriennale fa capire come la Rossa abbia deciso di blindare l’uomo su cui deve puntare per il proprio futuro, così come lui stesso ha investito il proprio avvenire per la scuderia che ama. Come appassionato genuino, forse ancora prima che in qualità di pilota.

Leclerc ha scelto di restare in famiglia che si è scelto, stretto nell’abbraccio di un popolo che lo venera anche se non ha ancora riportato a Maranello quel titolo che manca da tanto, troppo tempo. Pensate a cosa accadrebbe se riuscisse nella sua impresa. Non può che essere lui il futuro di una scuderia che ama con una fierezza e un’intensità che non sono venute meno, ma anzi, si sono fatte ancora più profonde nei momenti più bui. Una fiducia, questa, che andrebbe ripagata nel modo migliore. Con quella macchina da titolo che Leclerc, e la stessa Ferrari, meriterebbero.

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