Formula 1. È Guanyu Zhou il vero erede di Lewis Hamilton?

Formula 1. È Guanyu Zhou il vero erede di Lewis Hamilton?
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No, non siamo impazziti. Guanyu Zhou sembra davvero poter dare filo da torcere a Lewis Hamilton. Ma questa sfida non si gioca in pista
24 marzo 2022

Altro che Charles Leclerc o Max Verstappen: Guanyu Zhou potrebbe essere il vero erede di Lewis Hamilton. Detta così, ci prenderete per pazzi. Ma l’ambito cui ci riferiamo esula dalla pista, dove, peraltro, Zhou si è difeso in modo egregio in Bahrain, andando a punti nella sua gara del debutto con un’Alfa Romeo assai solida.

Più che gli spunti al volante, contano quelli in fatto di abbigliamento. Zhou, infatti, si è presentato nel paddock di Jeddah in un total look Prada, portando con una certa disinvoltura una borsa Triangle, una delle it-bag del momento. E vedendolo sfoggiare un look così personale, sembra quasi che Zhou stia lanciando la sfida all’uomo moda per eccellenza del paddock, Hamilton.

Guanyu per ora non osa come Hamilton, che, peraltro, nel giovedì di Jeddah si è vestito di un completo rosso Ferrari. Ma l’interesse per la moda c’è. E che Zhou fosse un estimatore di Prada lo si era capito dalla sua partecipazione alla sfilata autunno-inverno 2022, in cui la casa milanese ha proposto la borsa che Zhou sfoggia in Arabia Saudita. 

È il segno di una Formula 1 sempre più pop, che forse farà storcere il naso ai puristi di questo sport. Ma il Circus, per avere longevità, deve sapersi trasformare, strizzando l’occhio a chi non è ancora un estimatore del genere. Ma è pure la dimostrazione di una maggiore possibilità di espressione per i piloti, che oggi sembrano più a loro agio nell’assecondare le proprie passioni rispetto a qualche tempo fa. 

Zhou, in ogni caso, potrebbe anche farsi notare in pista, oltre che nel paddock. La sua Alfa Romeo C41 non solo può contare sul performante motore Ferrari, ma sembra aver superato anche i problemi di affidabilità che avevano condizionato i test della scuderia di Hinwil. Va detto, peraltro, che Zhou non ha commesso errori sostanziali al debutto in F1, nonostante il suo CV non sia dei più esaltanti. Le premesse per cogliere risultati interessanti, insomma, ci sono. La palla passa a Guanyu. 

 

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