Formula 1, Ecclestone: «Leclerc? Nulla di spettacolare»

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Bernie Ecclestone a ruota libera sulla Ferrari, Charles Leclerc, Sebastian Vettel e il futuro di Lewis Hamilton
16 marzo 2020

«Penso che abbiamo visto il meglio di Leclerc. Ha fatto bene e continuerà così, ma non ritengo che vedremo nulla di spettacolare»: così l'ex patron della Formula 1, Bernie Ecclestone, parla del monegasco della Ferrari in una lunga intervista concessa al Daily Mail, in cui tocca molti argomenti interessanti. Tanto per restare in argomento Ferrari, del team principal Mattia Binotto, Ecclestone, a domanda sul fatto che sia un leader, risponde: «No, è un ingegnere».

«Hanno bisogno di qualcuno che faccia capire alle persone che quando dici qualcosa poi succede. Avrei scelto Flavio Briatore per guidare la Ferrari. Flavio farebbe quello che faceva sempre ai tempi della Benetton e della Renault: avrebbe fregato le persone migliori agli altri team. Il problema è che alla fine Flavio sarebbe riuscito a far pensare alla gente che la Ferrari fosse sua». Ecclestone, pur molto legato a Sebastian Vettel, non le manda a dire nemmeno sul tedesco: «Gli ho detto che ha disputato una stagione schifosa. Ha concluso nel posto che si meritava». Tuttavia, «La Ferrari ha favorito Leclerc, non ci sono dubbi. Si innamorano di un pilota, e le cose per l'altro diventano dure».

Ecclestone ha anche detto la sua sul futuro di Lewis Hamilton, il cui contratto con la Mercedes scade a fine 2020. «Se fossi in Lewis, starei alla Mercedes. Lì è a suo agio, è al comando. Ha il supporto della persona che fa il bello e il cattivo tempo (Toto Wolff, ndr). Alla Ferrari non funzionerebbe; sono italiani. Tanto per cominciare, dovrebbe imparare davvero la lingua, così saprebbe cosa dicono alle sue spalle», pizzica Ecclestone. «Il problema degli italiani è che non vogliono litigare. Anziché dire a qualcuno che ha fatto un pessimo lavoro, gli dicono 'Risolvi tu o ci penserò io, voglio dei risultati; andiamo a cena, così potremo parlarne'». 

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