Formula 1: Gerard Berger punta alla McLaren-Honda per il 2015

Formula 1: Gerard Berger punta alla McLaren-Honda per il 2015
Pubblicità
Paolo Ciccarone
Il Mondiale 2015 è già cominciato perché arrivano le prime clamorose anticipazioni sul prossimo anno. La più grande vedrebbe Gerard Berger come nuovo Responsabile del Team McLaren | <i>P. Ciccarone, Abu Dhabi</i>
23 novembre 2014

Abu Dhabi - Le prime avvisaglie della nuova stagione si sono viste domenica sera, quando il comunicato McLaren Mercedes è arrivato con la mail di McLaren Honda… E visto che da martedì sarà proprio una monoposto con motore nipponico a provare in pista, il mondiale 2015 è già cominciato.

Berger punta alla McLaren-Honda

Ma per la McLaren ci sono ancora delle novità. A partire dal 1 dicembre verrà annunciato il secondo pilota (vabbè Alonso non lo hanno detto ma si sa) e potrebbe cambiare qualcosa nella struttura della squadra. Infatti Ron Dennis, che si era fatto da parte, per tornare in sella alla sua squadra doveva comprare le quote in possesso al fondo di investimento del Bahrain e di Mansour Oje.

 

Ebbene, Dennis a tutt’ora non è riuscito a trovare i soldi e le opzioni sono in scadenza, per cui dovrà farsi da parte anche perché la maggioranza delle quote sta per essere ripresa in mano dalla Honda che prevede un clamoroso ritorno in McLaren: Gerhard Berger come responsabile del team! Gerhard non ha smentito, anzi ci ha riso sopra: «L’annuncio? Lunedì o forse martedì. E che ne so, mica dipende da me…»

ron dennis mclaren
Ron Dennis potrebbe essere estromesso dalla gestione sportiva

Grandi manovre a Woking

«Chi me lo fa fare? Boh, mi annoio a stare a casa. Ma io parlavo dell’annuncio delle mie vacanze, cosa hai capito?» e via di risata. Di sicuro c’è movimento, lo dimostrano alcuni contratti storici con dei fornitori che sono stati bloccati in vista di nuovi accordi per la nuova società. E questo spiega anche il ritardo nella definizione dei piloti (Alonso in McLaren lo ha annunciato il Re di Spagna…).

 

Il tentativo di Oje di cedere le sue quote a Lawrence Stroll, papà di Lance, è fallito lo scorso settembre quando il patron della Tommy Hilfiger, a Monza, ha incontrato Oje e Domenicali che ha fatto da tramite. Non avendo garanzie per far correre il figlio, ha preferito lasciar perdere.

 

Dennis non ha i soldi necessari perché impegnato nella fabbricazione delle GT stradali, cosa costosa soprattutto in avvio delle produzioni e degli impianti. E quindi, scaduta l’opzione, si capirà meglio che strada farà e con chi la McLaren. La Honda si fida di Dennis, ma Berger rappresenta il legame col passato in pista e una immagine positiva per il futuro.

Pubblicità