Formula 1, GP Qatar, altro boccone amaro per Ferrari: Leclerc quinto e Sainz mai partito
- di Mara Giangregorio
Anche il Gran Premio di Formula 1 del Qatar 2023 è stato una delusione per la Scuderia Ferrari. Le aspettive erano già basse ancor prima della partenza con Carlos Sainz costretto a rimanere ai box per una perdita al sistema carburante della sua SF-23 numero 55. Charles Leclerc non è riuscito ad andare oltre la quinta posizione.
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Con Carlos Sainz fuori dai giochi, il team del Cavallino Rampante si concentrato sul monegasco. Charles Leclerc, grazie al contatto in partenza con le due Mercedes, è riuscito a salire in quarta posizione. I tre pit stop resi obbligatori dal limite di vita degli pneumatici a 18 giri imposto dalla FIA e Pirelli ha permesso al numero 16 di difendersi dall'attacco di Fernando Alonso.
George Russell ha realizzato un'ottima rimonta che l'ha fatto risalire fino alle prime posizioni, dove ha superato Charles Leclerc, sofferente in particolare nel secondo stint, dove le gomme non sembravano funzionare a dovere. Il monegasco ha terminato la gara del Qatar in quinta posizione, salvandosi anche da eventuali penalità dovute ai track limits, come era successo nella Sprint.
Stanco e provato dallo sforzo fisico richiesto dal forte caldo del Qatar, Leclerc ai microfoni di Sky Sport F1 ha dichiarato: "Abbiamo faticato più del previsto. In problema in gara è stato soprattutto con le gomme medie, che avevo già usato in precedenza nel weekend. Sono riuscito a fare la differenza quando ho iniziato a soffrire di graining ed ho perso molto tempo. Un vero peccato. Tutti gli stint hanno avuto un livello decisamente basso. Ci aspettavamo che Mercedes fosse al nostro livello, soprattutto Russell ha avuto un passo decisamente migliore del mio. Stesso vale per Aston Martin".
Nonostante non abbia preso parte alla gara, anche Carlos Sainz si è presentato al ring delle interviste dove ha dichiarato: "Il problema potrebbe essere legato ad un passaggio troppo aggressivo sui cordoli nella giornata di ieri. Sicuramente senza analizzare a fondo il danno non sapremo cosa sia successo con sicurezza. Dobbiamo attendere maggiori dati. Il motorsport è così, può capitare, adesso testa alla prossima. Era praticamente impossibile riuscire a riparare la perdita, un danno troppo esteso".
