Formula 1, Imola sogna il triplete con Monza e Mugello

Formula 1, Imola sogna il triplete con Monza e Mugello
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Imola continua a sostenere la propria candidatura per un posto nel calendario rivisto della stagione 2020 di Formula 1: il presidente di Formula Imola, Uberto Selvatico Estense, propone un "triplete" con Monza e Mugello
25 giugno 2020

Imola continua a credere nel sogno Formula 1. Il presidente di Formula Imola, Uberto Selvatico Estense, in un'intervista concessa ad Autosport propone una soluzione che accontenterebbe tutti i circuiti italiani papabili per un posto nel calendario rivisto della stagione 2020: un "triplete" con Monza e Mugello. «L'opzione più logica e fattibile per i fan della F1 di tutto il mondo sarebbe scegliere piste dal grande impatto mediatico, come Imola. E, insieme a Monza e Mugello, forse si potrebbe dare vita ad un leggendario triplete nazionale», ha spiegato Selvatico Estense nel giorno in cui l'Alpha Tauri è scesa in pista ad Imola

«Imola ha la F1 nel proprio DNA: su questa pista si è fatta la storia della F1. Non ce lo dobbiamo dimenticare e dobbiamo esserne orgogliosi». Selvatico Estense, insomma, tira acqua al proprio mulino ricordando i trascorsi di Imola, circuito sul quale la F1 corse l'ultima volta nell'ormai lontano 2006. «Guardando avanti, con un occhio di riguardo all'economia locale in questo momento di forte crisi, il nostro obiettivo è riportare la massima categoria sul circuito di Imola da quest'anno». L'Autodromo Enzo e Dino Ferrari ha rinnovato di recente l'omologazione di grado 1 della FIA, necessaria per ospitare una gara di F1; ma la candidatura del Mugello sembra decisamente più convincente di Imola.

Il Mugellocaldeggiato anche dai piloti della Ferrari, Sebastian Vettel e Charles Leclerc, entusiasti dopo il test di martedì - ha dalla sua non solo le strutture all'avanguardia, ma anche la posizione più defilata. Caratteristiche, queste, che costituirebbero un vantaggio competitivo agli occhi di FIA e F1, nonostante Imola abbia iniziato un pressing per essere inserita nel calendario 2020 ben prima che il Mugello fosse preso in considerazione. Già ai tempi, che paiono ormai preistorici, del rinvio del GP della Cina, Imola si era offerta come pista sostitutiva. «Lavoriamo da aprile con impegno e passione di concerto con le autorità locali e regionali e la F1, e speriamo che anche l'ACI supporti la nostra candidatura per questa stagione», puntualizza Selvatico Estense.

Per ora, l'unica cosa certa è la presenza in calendario del Gran Premio d'Italia a Monza: la gara di casa della Ferrari, in programma il 6 settembre, chiude la prima parte del calendario rivisto della stagione 2020 di F1. Ci vorrà ancora un po' di pazienza prima di scoprire il resto dell'agenda: dopotutto, le variabili che la FIA deve prendere in considerazione per definire il resto del campionato sono molte, a cominciare dalle restrizioni ai viaggi e dalla posizione dei circuiti. Sappiamo anche che quest'anno non saranno disputate gare a Suzuka, Baku e Singapore; al loro posto, oltre al Mugello, potrebbero fare capolino Hockenheim e Portimao. 

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