Formula 1: motore Ferrari, la presa di posizione della FIA

Formula 1: motore Ferrari, la presa di posizione della FIA
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Paolo Ciccarone
Dopo le voci sul motore della Ferrari SF90, alla vigilia del GP del Brasile 2019 di F1 la FIA fa chiarezza sulla vicenda
15 novembre 2019

Stessimo parlando di politica lo si potrebbe definire il "Lodo Ferrari" parafrasando alcune leggi passate dal parlamento italiano. Quello che invece è successo alla vigilia del GP del Brasile è una presa di posizione, con relativi chiarimenti, da parte della FIA. Un po' per restringere il campo a possibili escursioni dei motoristi (che fra le pieghe del regolamento ci sguazzano) un po' per porre fine alle voci che vedono il motore Ferrari al centro del fuoco di fila della stampa (specialmente tedesca). Ed ecco che i team hanno ricevuto una nota, siglata 38/19, che fa seguito alla 35/19 (ma della 36 e 37 che cosa si sa?) che stabilisce un altro paletto su cosa si può e non si può fare in F.1: "nessun liquido infiammabile proveniente dal sistema ERS o dall’Intercooler, può essere utilizzato nelle camere di combustione".

Ovvero, il passaggio di gas provenienti dal sistema di lubrificazione o da altre fonti (pensate ai fluidi per il raffreddamento delle batterie o al semplice antigelo, chiamiamolo così usato nei propulsori) non può essere convogliato nella camera di scoppio. Quindi all'interno del cilindro ci può essere solo la miscela aria-benzina. Tutto il resto è considerato vietato. Il fatto che abbiano specificato cosa si può e non si può fare, fa capire come in passato qualcuno, con l'abuso dell'olio (a Mercedes fischiano le orecchie...) in camera di scoppio, abbia trovato un sistema per ottenere più potenza.

Questa nota fa seguito alla 35/19 che si riferisce al sistema di controllo del flussometro, ovvero lo strumento che misura la portata massima ammessa e che è di 100 kg/h (da non confondere con i serbatoi con capacità di 110 kg). Si tratta di chiarimenti e specifiche che i maligni indicano come norme anti Ferrari, in realtà vale per tutti e quattro i motoristi, da sempre alla ricerca del limite e delle norme aggirabili. In ogni caso, finora si è parlato di motore termico, di aspirazione e camere di scoppio.

Stranamente non si fa cenno alla componente elettronica, fra batterie, Kers e recuperi vari di energia, un campo che è molto difficile da controllare e che siamo certi fra poco avrà una delibera adeguata su cosa e come fare recuperi di energia. Il tutto sarebbe semplicemente aggirabile imponendo una norma molto chiara: avete a disposizione 100 kg di carburante per fare tutta la gara. Usateli come vi pare. E il problema sarebbe risolto a monte... aggiungendo la dicitura tutto quello che non è specificatamente ammesso è vietato. Fine delle polemiche e degli uffici complicazioni affari semplici.

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