Kobe Bryant, il cordoglio dei piloti di Formula 1 sui social

Kobe Bryant, il cordoglio dei piloti di Formula 1 sui social
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Diversi piloti di Formula 1 hanno espresso sui social il proprio cordoglio per la morte della star del basket Kobe Bryant
27 gennaio 2020

Anche il mondo della Formula 1 piange Kobe Bryant, leggenda del basket mondiale che ha perso la vita ieri in un incidente in elicottero in California insieme a sua figlia Gianna, 13 anni. Lewis Hamilton ha scelto un bellissimo scatto che ritrae Bryant abbracciato alla sua piccola per ricordare il cinque volte campione Nba con i Lakers. «Appena svegliato ho saputo di questa terribile notizia; abbiamo perso uno dei più grandi, sono molto triste. Kobe Bryant è stato uno dei più grandi atleti della storia ed è stato una fonte di ispirazione per tantissime persone, me incluso. Sono profondamente rattristato per la sua famiglia e per tutti coloro che lo vedevano come un punto di riferimento. Che lui, sua figlia e gli altri coinvolti nell'incidente possano riposare in pace». 

«Che il re e sua figlia riposino in pace - scrive Lando Norris, pilota della McLaren, su Instagram -. Il mio pensiero va alla sua famiglia e alle altre persone coinvolte». Anche Felipe Massa ha scelto Instagram per ricordare Bryant: «Che giorno triste per lo sport. Che Dio illumini e dia forza alla sua famiglia e ai suoi amici. Che riposi in pace». Cordoglio anche da parte del campione del mondo 2009 di Formula 1, Jenson Button: «Riposa in pace, Kobe. Uno dei più grandi sportivi e atleti che sia mai vissuto. Il mio pensiero va alla sua famiglia e a tutte le persone coinvolte in questo terribile incidente». 

Pierre Gasly, pilota della Toro Rosso, sceglie una citazione dello stesso Bryant per ricordare l'atleta scomparso: «La cosa più importante è cercare di ispirare gli altri in modo da far sì che possano essere grandiosi in qualsiasi cosa desiderino fare». «Una vera leggenda ci ha lasciato, che riposi in pace», il commento di Carlos Sainz. Sergio Perez, invece, sceglie la stessa foto selezionata da Hamilton e commenta con «riposate in pace». Il nostro Antonio Giovinazzi, infine, ha lasciato che a parlare fosse una foto in bianco e nero di Bryant, ritratto di schiena con la testa abbassata. 

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