Webber vince il GP di Silverstone

Webber vince il GP di Silverstone
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  • di Maurizio Tanca
Webber vince il GP di Silverstone davanti al poleman Alonso, 2° e leader del Mondiale, quest'ultimo seguito da Vettel | <i>P. Ciccarone, Silverstone</i>
  • di Maurizio Tanca
8 luglio 2012

Fedele alla filosofia del bicchiere mezzo pieno, Fernando Alonso non si abbatte per una vittoria sfuggita a 5 giri dalla fine. Anche se ha vinto Mark Webber quello che ha mostrato la rossa sull’asciutto in gara e sul bagnato in prova, fa stare bene. Certo, il decadimento delle gomme morbide è stato fatale ad Alonso, non come accaduto in Canada, dove perse una vittoria e diversi piazzamenti, ma sufficiente per permettere a Webber di risalire negli ultimi dieci giri col ritmo di 1 secondo al giro meglio della Ferrari.

Insomma, è stata una delusione ma poteva andare peggio e lo dice lo stesso Alonso: «Se fossi finito terzo e arrivato secondo con un sorpasso negli ultimi giri, sarei felice, quindi il secondo posto è meglio di un terzo, anche se ero in testa. Quello che conta è che abbiamo mostrato di essere competitivi, di lottare per la vittoria e abbiamo preso ancora 18 punti importanti. Webber è ancora secondo, ma Vettel e Hamilton hanno perso qualcosa da noi e questo mi rende fiducioso.»

La fiducia è importante anche perché alla base di questo risultato non ci sono stati regali della sorte o favori altrui, la Ferrari ha lottato da primato ed era in testa con merito, lo dimostra anche Massa che ha concluso 4 a poco da Vettel e poteva salire sul podio. Al brasiliano è stata fatale la sosta al primo pit, dove ha perso molto dal tedesco della Red Bull, lo avessero chiamato prima, sarebbe stata un’altra storia: «Io guardo al futuro e alle cose da fare – dice Domenicali – qualche mese fa, se avessi ascoltato le cose che si dicevano, non saremmo stati qua, invece so che abbiamo da fare, cosa dobbiamo fare e il campionato finisce a novembre, oggi in gara eravamo veloci ma abbiamo pagato il decadimento della gomma morbida più della Red Bull, sapevamo che loro erano più forti di noi in certe condizioni, ma intanto siamo sul podio e Felipe ha mostrato di lottare ancora come in passato.»

Insomma, poteva andare meglio, con la vittoria, ma poteva andare anche peggio. L’importante è che la rossa sia davanti: «Quando mi son fermato ai box – dice Webber – sapevo che ero secondo e mi ero quasi rassegnato, poi mi han detto che Alonso con le morbide girava in certi tempi e mi son detto, ok ci provo. Avevo ragione ed è andata bene.» Da dire che Mark ha superato Alonso con una manovra perfetta e da gentlemen, lasciando lo spazio interno e senza ostruzioni, da vero sportivo. Sembra quasi il preludio di uno che voglia correrci insieme invece che contro…

Per il resto, invece, ottimo il risultato di gruppo della Lotus, con Raikkonen e Grosjean quinto e sesto, ma il franco-svizzero è incappato in un altro incidente al via: è la sesta volta su nove gare, forse sarà sfortunato che li becca tutti lui o forse dovrebbe darsi una calmata e non credere di aver già vinto il mondiale quando deve ancora vincere la prima gara. Insomma, è bravo ma anche presuntuosetto. Disastro alla McLaren, con strategia che non ha funzionato e filotto da bowling alla Sauber: nel pit stop Kobayashi ha centrato 4 meccanici, finiti in ospedale. Per uno sospetta frattura del pollice sinistro, per gli altri contusioni varie ma niente di grave.

A seguire l’ordine d’arrivo e il distacco temporale:

1-Mark Webber-Red Bull Racing-Renault
2-Fernando Alonso-Ferrari-+3.0 sec
3-Sebastian Vettel-Red Bull Racing-Renault-+4.8 sec
4-Felipe Massa-Ferrari-+9.5 sec
5-Kimi Räikkönen-Lotus-Renault-+10.3 sec
6-Romain Grosjean-Lotus-Renault-+17.1 sec
7-Michael Schumacher-Mercedes-+29.1 sec
8-Lewis Hamilton-McLaren-Mercedes-+36.4 sec
9-Bruno Senna-Williams-Renault-+43.3 sec
10-Jenson Button-McLaren-Mercedes-+44.4 sec
11-Kamui Kobayashi-Sauber-Ferrari-+45.3 sec
12-Nico Hulkenberg-Force India-Mercedes-+47.8 sec
13-Daniel Ricciardo-STR-Ferrari-+51.2 sec
14-Jean-Eric Vergne-STR-Ferrari-+53.3 sec
15-Nico Rosberg-Mercedes-57.3 sec
16-Pastor Maldonado-Williams-Renault-+1 giro
17-Heikki Kovalainen-Caterham-Renault-+1 giro
18-Timo Glock-Marussia-Cosworth-+1 giro
19-Charles Pic-Marussia-Cosworth-+1 giro
20-Pedro de la Rosa-HRT-Cosworth-+2 giri
21-Narain Karthikeyan-HRT-Cosworth-+2 giri
Sergio Perez-Sauber-Ferrari-ritirato
Paul di Resta Force-India-Mercedes-ritirato
Vitaly Petrov-Caterham-Renault-ritirato
 




 

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