Wrooom 2013: i momenti salienti della 23esima edizione

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Si è conclusa il 18 gennaio l’edizione 2013 del Wrooom, tradizionale evento ogni anno in programma a Madonna di Campiglio volto a celebrare l’inizio delle stagioni sportive MotoGP e F1 dei team Ducati e Ferrari. Ecco come è andata
21 gennaio 2013

Si è conclusa nella giornata di venerdì 18 gennaio l’edizione 2013 del Wrooom, tradizionale evento ogni anno in programma a Madonna di Campiglio volto a celebrare l’inizio delle stagioni sportive MotoGP e Formula 1 dei team Ducati e Ferrari.

Numerose, come sempre, le iniziative che hanno visto piloti e team impegnati a coinvolgere il pubblico, tra cui la presentazione della Desmosedici GP13 (la Ferrari da F1 verrà invece come sempre svelata nel corso di un evento dedicato a Maranello il 1° febbraio), l’esposizione di moto e auto in alta quota e la gara di go-kart tra piloti auto e moto. Ripercorriamo i momenti salienti di questo appuntamento:

La Desmosedici GP13

Dopo l’unveiling delle quattro Ducati Desmosedici GP13 (le due ufficiali più quelle satelliti del team Pramac) avvenuto al rifugio Pradalago di Madonna di Campiglio, la 23esima edizione del Wrooom F1 & MotoGP Press Ski Meeting 2013 è proseguita nella serata di martedì con i piloti del Ducati Team, Andrea Dovizioso e Nicky Hayden, e quelli del Pramac Racing Team, Andrea Iannone e Ben Spies, insieme ai relativi management, ad un’altitudine di 2.200 metri insieme alle quattro moto che parteciperanno al Campionato del Mondo MotoGP di quest’anno. La serata si è conclusa poi con la tradizionale fiaccolata verso valle, che ha coinvolto i piloti, i media e tutto lo staff.

 

Bernhard Gobmeier, Ducati: «Ci attende una grande sfida»

Dopo un breve messaggio di benvenuto da parte di Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports, è stato il turno del nuovo Direttore Generale di Ducati Corse, Bernhard Gobmeier. Al 53enne ingegnere bavarese, al timone della divisione racing da inizio gennaio, è stato affidato il compito di riportare il marchio italiano nelle alte sfere della classifica del Campionato MotoGP. Gobmeier, uomo di notevole esperienza manageriale e ingegneristica, sia sulle due che sulle quattro ruote, ha parlato delle sue prime impressioni durante la conferenza stampa.

«Sono molto soddisfatto - ha dichiarato Gobmeier - il primo approccio è stato decisamente positivo. L’azienda mi ha accolto in modo eccezionale e ho sentito subito di far parte di una grande famiglia. A livello umano le mie impressioni sono state molto buone e questo contribuirà certamente a creare un ambiente ideale per lavorare insieme a tutto lo staff, dedicando interamente le nostre risorse verso il marchio, l'azienda e il progetto»

«Ci attende una grande sfida e tutti sono curiosi di sapere cosa faremo per colmare il divario dai nostri concorrenti. Dobbiamo lavorare in diverse aree in cui secondo me si può fare la differenza. Abbiamo già fatto alcuni cambiamenti positivi sulla struttura della squadra, ed abbiamo alcune idee per quanto riguarda lo sviluppo tecnico della moto. Io preferisco parlare di evoluzione piuttosto che di rivoluzione e in questa ottica vogliamo verificare la validità di molto materiale sviluppato nella seconda parte dello scorso anno. Credo che già con questo approccio potremo migliorare le prestazioni della moto nel breve termine, ma stiamo ovviamente anche lavorando a nuove soluzioni che saranno introdotte nel corso della stagione»

Un nuovo ruolo per il Team Pramac

«Avremo anche una seconda squadra Ducati in MotoGP, il Pramac Racing Team che assume il ‘factory supported’ status. I due piloti della squadra ci aiuteranno a raccogliere maggiori informazioni e ci daranno ulteriori input per il lavoro di sviluppo. Michele Pirro è il nostro nuovo collaudatore e avrà anche l’opportunità di partecipare come wild-card a tre gare. Nel complesso penso che siamo in una situazione ottimale per quanto riguarda il personale e le tecnologie che abbiamo a disposizione, per cui sono ottimista per il futuro»

«Ovviamente è troppo presto per parlare di risultati. Dobbiamo aspettare i primi test dove proveremo dei nuovi particolari e soprattutto daremo ai piloti la possibilità di conoscere a fondo la moto. Sono fiducioso che con le informazioni che ci daranno i piloti e il know-how dei nostri ingegneri potremo migliorare in modo abbastanza rapido. Il nostro obiettivo per quest’anno è tornare a lottare per il podio»

Il team Ferrari

Con la conclusione delle attività istituzionali per il Ducati Team, l’attenzione dei media presenti a Wrooom si è poi spostata verso la Scuderia Ferrari di Formula 1.

 



I piloti Ducati hanno quindi avuto tempo per rilassarsi e godersi qualche ora di svago sulle piste di sci prima di ritrovare i loro colleghi di F1 nella giornata di venerdì, in cui sono stati coinvolti in una gara di sci nel corso della mattinata e nella spettacolare esibizione-gara di kart sul lago ghiacciato di Madonna di Campiglio la sera.


Dopo il taglio del nastro avvenuto di recente la nuova pista di Madonna di Campiglio, la “Pancugolo” - quattrocento metri di nera discesa con pendenza media del 35% e massima del 69% -  è stata “battezzata” dai piloto della Ferrari Fernando Alonso e Felipe Massa e dalla Ferrari da Formula 1 portata in quota per l'occasione.


Appena terminata la nevicata che ha coperto Campiglio negli ultimi giorni, la Scuderia Ferrari si è presentata al traguardo del tracciato.
La “Pancugolo”, ultima nata tra i tracciati di Madonna di Campiglio, è lunga 400 metri, ma collegandosi con il “Miramonti” crea un percorso di 1.700 m omologabile per la Coppa del Mondo di super gigante. Disegnata in area 5 Laghi è servita, per la risalita, dall'omonima seggiovia quadriposto.

 

La gara sui Kart

La rossa ha preceduto l'atteso “Challenge Exhibition” che si è poi corso alle 16.45, sul laghetto ghiacciato di Madonna di Campiglio con i piloti Ferrari e Ducati che si sono cimentati in una gara a bordo di kart chiodati.

Quest’ultima è stata vinta dal pilota Ferrari Fernando Alonso, che ha così concluso l’evento tra sorpassi, rimonte, testacoda e contatti. A meno sette gradi di temperatura, i nove piloti – Fernando Alonso, Felipe Massa, Andrea Dovizioso, Nicky Hayden, Giancarlo Fisichella (in mattinata ha vinto la gara sugli sci di “Wrooom”, festeggiando anche il suo quarantesimo compleanno), Marc Genè, Luca Badoer, Andrea Iannone e “Dudu” Massa, fratello di di Felipe – hanno dato vita ad una gara emozionante all'insegna dell'agonismo più puro.

I piloti hanno infatti gareggiato su kart personalizzati e colorati – dotati di 110 chiodi sulle ruote posteriori e 90 su quelle anteriori - disputando una prova di qualificazione e due manche da venti giri. Alla fine, ad avere la meglio, tenendo conto dei punteggi assegnati nelle due manche e dopo due incredibili rimonte dall'ultimo al primo posto, è stato appunto il ferrarista Fernando Alonso, seguito da Giancarlo Fisichella e da Felipe Massa. Hanno concluso ai piedi del podio i ducatisti Dovizioso ed Hayden, seguiti da Marc Gené, Andrea Iannone, Luca Badoer e "Dudu" Massa.

Ducati Multistrada Dolomites’ Peak

Inoltre, per celebrare la 23ª edizione del “Wrooom” e offrire un segno di gratitudine e riconoscenza a Madonna di Campiglio e alle Dolomiti, Ducati ha deciso di dedicare una speciale livrea della Multistrada 1200, partendo dalla sportiva “Pikes Peak”, trasformandola nella “Dolomites’ Peak ”.

La moto è stata svelata dai piloti Ducati poco prima della gara di sci, svoltasi in cima ai 2.100 metri di altitudine dello Spinale, con le bellissime montagne a fare da sfondo, con sole, cielo azzurro e tanta neve a rendere l’atmosfera ancora più unica e magica. La moto resterà un esemplare unico, anche se l’interesse suscitato dalla livrea ha superato le aspettative degli stessi vertici della Rossa.
Nella discesa con lo snowboard ha invece letteralmente dominato un velocissimo Andrea Dovizioso, che ha preceduto il suo team manager Vittoriano Guareschi. Paolo Ciabatti, nuovo Direttore del Progetto MotoGP, ha ottenuto un buon quinto posto nella gara di sci, vinta da Giancarlo Fisichella.

Conclusa la parentesi di Wrooom, il Ducati Team e il Pramac Racing Team entreranno nel vivo della stagione MotoGP 2013 con i primi test di Sepang a febbraio e di Jerez a marzo per poi affrontare la gara d’apertura del campionato previsto per il 7 aprile in Qatar.

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