• Prezzo
    da € 27.400
    a € 48.050
    Confronta
  • Lunghezza
    da 437 cm
    a 439 cm
  • Larghezza
    186 cm
  • Altezza
    da 147 cm
    a 149 cm
  • Posti
    5
  • Bagagliaio
    da 352 dm3
    a 1.339 dm3
  • Massa
    da 1.332 kg
    a 1.754 kg

Perchè comprarla

Debutta nel 2015 portando con se un piccolo carico di tecnologia utile anche nel segmento C, la nuova Opel Astra (K). La linea esteriore è moderna anche se non spicca tra le concorrenti, al contrario delle doti tecniche che sono sopra la media attuale di mercato e molto utili pensando a una scelta di testa e non di cuore, per l’acquisto di un’autovettura cinque porte. In tutte le sue caratteristiche Astra K migliora e include, per prima, sistemi fino a poco tempo addietro riservati a segmenti superiori (es. il collegamento OnStar), senza però esagerare nel prezzo. La dinamica di guida è buona, grazie anche a un peso contenuto, pur se al momento non si propone certo come auto troppo cattiva e sportiva, in quanto priva di doti estreme. Soddisfa anche per il comfort pur avendo lievemente ridotto le misure rispetto alla precedente Astra J.
7.0
Valutazione
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  • Discretamente varia la gamma motori, sempre turbo, a partire dal piccolo e moderno 1.0 benzina sovralimentato che rende molto e può soddisfare per l’uso urbano senza aver immissioni elevate. Ad affiancarlo, oltre un 1.4 da 150 CV (la potenza massima in gamma), buono per “allungare” il passo quando possibile, ci sono le varie declinazioni di potenza per il 1.6 diesel forte di solidità per le alte percorrenze e gradimento del pubblico. Tre soli gli allestimenti, con il top dei sistemi caratterizzanti inclusi solo nel più elevato ma degna dotazione anche nell’intermedio (salvo si desideri il massimo).
  • I modelli delle prime serie (F, G e H), a prezzi realmente bassi, possono ancora esser utilizzate con decoro se ben mantenute e in ordine meccanicamente; il che non è sempre facile, specie per le 1.7 DTI soggette a parecchie manutenzioni straordinarie con gli anni. Ridotto ma presente il rischio in quanto a elettronica motore (la G portò per la prima volta la miniaturizzazione a tecnologia ibrida delle ecu). Per la serie J sono le Sports Tourer a farla da padrone, con i diesel 1.7 evoluti oppure le benzina 1.4. In ogni caso la tendenza è quella di esser poco sotto la media in quanto a tenuta valore: meglio quindi sceglier bene il nuovo, o al contrario ricercare il pezzo pregiato in mezzo ai tanti usati di allestimento inferiore. Non ancora caratterizzata la nuova Astra K, fresca di debutto ma teoricamente legata alla rete per le manutenzioni, qualora dotata di tutti i nuovi sistemi di assistenza.
  • Auto del segmento C nata nel 1991 in Germania, uniformando il nome per vari mercati e marchi (es. Vauxhall e Holden) riferiti al gruppo su scala internazionale, la Astra è oggi alla sua quinta generazione. Viene prodotta grazie a quattro stabilimenti principali, affiancando a quello tedesco altri in Polonia, Regno Unito e Russia. È con la seconda serie, denominata G, che Astra conquista maggior mercato lottando con le protagoniste del segmento su un livello più alto rispetto al passato. Si aggiungono, infatti, più efficienti motori a benzina e debuttano i diesel common rail. Con la G arrivano anche le versioni coupé e cabrio, disegnate da Bertone. Con la H del 2004, Astra prova a dare ancor maggior disturbo nel segmento dominato dalla Golf e cresce dimensionalmente, mettendo al contempo in strada dal 2005 la sportiva tre porte GTC. La precedente serie, G, vive ancora per alcuni anni come Astra classic su mercati meno selettivi, mentre a fatica si prova a entrare negli USA con il brand Saturn. Seguendo pur con lieve ritardo la moda del momento, nel 2006 viene proposta anche la versione TwinTop, apribile. Sul fronte motoristico sono i diesel di derivazione Fiat a portare aria nuova, con persino il piccolo 1.3 Multijet inserito in gamma. Dal 2009 è la J che prende il posto di chi la ha preceduta, posizionandosi meglio in quanto a contenuti, come dimostrano il gradimento in alcuni contest giornalistici internazionali (3° auto dell’anno 2010) e le cinque stelle per la sicurezza EuroNCAP attribuite alla versione GTC. Nel 2015 debutta la attuale nuova Astra, molto più leggera e “connessa” grazie al sistema OnStar.
  • Marca Opel
    Modello Astra
    Segmento Due volumi, Tre volumi
    Inizio produzione 1991
    Fine produzione 2024
    Prezzo da 27.400 € a 48.050 €
    Massa da 1.332 kg a 1.754 kg
    Lunghezza da 437 cm a 439 cm
    Larghezza 186 cm
    Altezza da 147 cm a 149 cm
    Bagagliaio da 352 dm3 a 1.339 dm3