Flavio Briatore contro Autostrade: “Sono in coda da sei ore, è uno scandalo, uno schifo gestito da incapaci” [VIDEO]

Flavio Briatore contro Autostrade: “Sono in coda da sei ore, è uno scandalo, uno schifo gestito da incapaci” [VIDEO]
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Il celebre imprenditore, bloccato nel traffico vicino a Savona, ha pubblicato un video contro Autostrade per l’Italia e i suo dirigenti. Briatore ha parlato senza mezzi termini, definendo la situazione “uno scandalo gestito da incapaci”. Il video
29 marzo 2022

Ancora una volta Fabio Briatore non le ha mandate a dire. Stavolta l’eccentrico imprenditore piemontese, in viaggio da Monaco verso Milano, si è trovato bloccato in autostrada all’altezza di Savona in quel tratto di strada che da troppo tempo genera traffico senza soluzione di continuità. Briatore, evidentemente spazientito, ne ha approfittato per lanciare un attacco ai dirigenti di Autostrade per l’Italia: “È da quaranta minuti che siamo bloccati sull’autostrada vicino a Savona - racconta in un video suoi suoi canali social - È uno scandalo, uno schifo. Questa situazione va avanti da due anni e mezzo, pensate se succedesse qualcosa a qualcuno… se uno sta male qui muore”, le parole di Flavio. “Perché il CEO, Tomasi, non prende una macchina e si porta dietro anche Giuliano Mari, ex banchiere, e si fanno un bel giro sulle autostrade per capire che c***o stanno gestendo?”.

Poi ha continuato, dando sfogo a tutta la sua frustrazione: “Io quando c’è un problema in azienda vado e ci metto le mani, loro non lo fanno perché è così da due anni e mezzo. Di lavori non se ne parla, ho visto giusto un signore con la tuta da lavoro, un pennello e un secchiello di vernice. Non credo sia lui a risolvere i problemi. Io però mi auguro che Tomasi venga e capisca che roba sta gestendo. Vengano a vedere, è uno scandalo gestito da gente incapace. Non puoi tenere la gente cinque, sei ore in fila: prendetevi una macchina tutti e due, la benzina la pago io se avete dei problemi. E venite a vedere, fate pagare anche il biglietto! Incapaci, una follia”. Un messaggio, inutile dirlo, che è arrivato immediatamente ai diretti interessati tra gli applausi dei fan dell'imprenditore.

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