Addio Lambo V12, ormai si vivrà (quasi) solo di ricordi: eccone due [LM002 e Countach]

Addio Lambo V12, ormai si vivrà (quasi) solo di ricordi: eccone due [LM002 e Countach]
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Due modelli del passato, oggi mitici, costruiti con un comune fattore propulsivo, il motore a dodici cilindri Lamborghini che è a fine carriera, oggi
27 luglio 2022

Ci si prepara alla pensione di un mito Lamborghini e lo si celebra, addirittura prima del tempo, con ricorrenze. Parliamo del motore V12, con la storia di due modelli diametralmente opposti accomunati dalla meccanica a 12 cilindri che vive per l’ultima volta con Aventador Ultimae quest’anno, poi basta. Countach, mito anni Settanta arrivato fino al 1990 e LM 002, primo fuoristrada ad altissime prestazioni. Entrambi avevano come fattore propulsivo quel 12 cilindri.

Countach

A Marzo 1971, la LP 500 stupisce prendendo in nome quell’esclamazione dialettale che venne osservandola, quella Macchina. Il V12 60° viene montato longitudinale posteriore, con cilindrata superiore (4971 cc) per avere 440 CV. Il mito è durato molto e ancora oggi Lamborghini lo ha rinverdito con una serie speciale, erede delle varie LP 400 (4.0 375 CV detta periscopio) LP 400 S (modificata nel telaio, nella carrozzeria e sposata ai P7 super ribassati Pirelli) capace di farsi amare nel film ”The Cannonball Run” ed LP 5000 S (4754 cc 375 CV) fino alla  Quattrovalvole.

Quest’ultima da molti considerata la migliore combinazione, non solo per i 455CV (il V12 arriva a 5167 cc). Venne già celebrata la Countach, con l’edizione 25 Anniversario, prima di entrare direttamente al MUDETC. Alla fine sono 1999 + 1, gli esemplari prodotti (la prima LP 500 di Bertone non aveva un numero di telaio Lamborghini).

LM 002

Durante “gli anni Countach” la dirigenza pensa a un mercato per fuoristrada di lusso con grandi prestazioni. La LM 002, utilizza la meccanica della Countach versione da 5.2, ma riducendo potenza (-20CV) e guadagnandosi il soprannome di Rambo Lambo (Stallone ne ebbe una).

Il motore è girato di 180° e spostato in posizione longitudinale anteriore. Aggiunta la trasmissione 4x4, con blocco del differenziale centrale e marce ridotte. Rimane il telaio tubolare, mai visto prima su un fuoristrada. La LM 002 è la mamma, quantomeno spirituale, della Urus. Un esemplare di LM 002 venne equipaggiato con il V12 7.2 700 CV, utilizzato sugli off-shore, mentre un altro venne preparato per disputare corse di durata nel deserto. Tanti gli aneddoti, tra cui la capacità di trainare un carro armato Leopard o, dotata del gancio traino, un carrello con sopra una Miura di un collezionista. La definizione di un giornalista che la provò: “a 200 km/h la LM 002 non fende l’aria, la schiaffeggia con orgoglio”.         

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