Allarme da Audi e Volkswagen, è la prima volta: occhio con le nostre auto usate

Allarme da Audi e Volkswagen, è la prima volta: occhio con le nostre auto usate
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Audi lancia un avviso ufficiale: false pagine web propongono auto usate a prezzi stracciati, ma i veicoli non esistono. Già numerosi clienti truffati.
12 maggio 2025

Audi ha diffuso una comunicazione urgente: in Germania, Austria e Svizzera stanno circolando siti web falsi, che simulano in modo credibile i canali ufficiali del marchio, proponendo auto usate a prezzi troppo convenienti per essere veri. Ma dietro queste offerte non ci sono né auto, né concessionari. Le pagine, ben realizzate e complete di loghi, foto di veri dipendenti e contatti contraffatti, sono strumenti di truffa che hanno già ingannato diversi clienti.

Il meccanismo è semplice e insidioso: chi visita queste pagine crede di trovarsi su un sito autentico del gruppo Volkswagen (Audi compresa), vede veicoli usati a prezzi accattivanti e viene spinto a versare una caparra o, in alcuni casi, l’intero importo. Solo che l’auto non esiste, e il denaro viene incassato da soggetti non rintracciabili. Le informazioni bancarie, le email e i numeri di telefono utilizzati sono fasulli, ma difficili da distinguere per l’utente medio.

La stessa Audi ha confermato che alcune vittime hanno già sporto denuncia, e che l’azienda sta collaborando con le autorità per identificare i responsabili. Intanto è stata sporta denuncia penale da parte del marchio. I consumatori che sospettano di essere stati coinvolti in una di queste truffe sono invitati a contattare immediatamente la polizia.

La casa tedesca ha invitato i clienti a verificare sempre l’autenticità dei siti, a non effettuare bonifici prima di avere verificato il veicolo di persona, e a rivolgersi solo a rivenditori autorizzati. L’allarme riguarda principalmente le aree germanofone, ma il rischio che queste truffe si diffondano altrove è concreto. E lo scenario descritto da Audi è tutt’altro che nuovo: simili frodi avvengono regolarmente anche su portali come Facebook Marketplace e siti internazionali, spesso riutilizzando foto di auto reali rubate da altri annunci.

Quello di Audi è il primo avviso ufficiale del genere da parte di un costruttore del gruppo Volkswagen, ma Mercedes-Benz aveva lanciato un’allerta simile poche settimane fa, denunciando la diffusione di falsi contratti, cataloghi digitali e documenti d'acquisto intestati al marchio. Secondo gli esperti del settore, il numero di truffe nel segmento delle auto usate è in forte aumento, e anche le concessionarie stanno diventando bersaglio di frodi ben congegnate.

Il consiglio è uno: diffidare delle occasioni troppo allettanti. Se trovate un’Audi usata a un prezzo fuori mercato, controllate il sito, cercate recensioni, verificate l’indirizzo, e contattate direttamente una sede ufficiale o un centro autorizzato. Meglio perdere un affare che perdere migliaia di euro.

Audi si è detta rammaricata per quanto accaduto e ha ribadito il proprio impegno nella tutela dei clienti. Nel frattempo, le indagini sono in corso, ma l’attenzione resta il primo strumento di difesa.

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