Anas: parte il megacantiere sulla SS 106 Jonica

Anas: parte il megacantiere sulla SS 106 Jonica
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Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
Via ai lavori del più grande cantiere viario d’Italia, con oltre 1500 persone e 1,3 miliardi di euro di investimento: un tracciato moderno di quasi 40 km per collegamenti veloci tra l’Autostrada del Mediterraneo e il versante jonico
  • Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
19 maggio 2020

Parterre d’eccezione, pur nel rispetto delle regole di sicurezza per difendersi dal virus, ad iniziare dal Ministro Paola De Micheli, per l’inizio dei lavori del Terzo Megalotto della statale 106 “Jonica“, in provincia di Cosenza, tra Sibari e Roseto Capo Spulico: alla presenza del Ministro di Infrastrutture e Trasporti sono stati avviati gli interventi di realizzazione della nuova infrastruttura, molto attesa dal territorio, che garantirà benefici e sicurezza alla circolazione veicolare sulla dorsale jonica.

All’evento hanno preso parte anche Jole Santelli, Presidente della Regione Calabria, Massimo Simonini, Amministratore delegato di Anas Spa, ed i sindaci degli otto comuni interessati dai lavori.

La nuova opera, che sarà eseguita dal Consorzio Sjrio composto da Astaldi (60%) e Salini Impregilo (40%) che costituiscono il Gruppo Webuild in corso di consolidamento, rappresenta un traguardo di fondamentale importanza per il miglioramento dei trasporti in Calabria, oltre ad importanti ricadute economiche con un investimento di 1,3 miliardi di euro e sull’occupazione con l’impiego a regime di oltre 1.500 persone, compreso l’indotto. 

Con un’estensione per 38 km su due carreggiate separate, costituisce l’anello mancante per il raggiungimento di un sistema integrato tra il corridoio  Adriatico-Jonico-Tirrenico: una volta ultimata, infatti, consentirà di collegare velocemente l’Autostrada del Mediterraneo attraverso la statale 534 “di Cammarata e degli Stombi“ fino a Roseto Capo Spulico, favorendo aree urbane come quella di Corigliano Calabro – Rossano, eccellente polo di attrazione per le peculiarità economiche, sociali, storiche ed archeologiche.

Infatti la nuova opera comprende anche interventi di conservazione e valorizzazione delle testimonianze archeologiche dell’area di Sibari, oltre a opere connesse e interventi compensativi ambientali, sociali e territoriali; il nuovo tracciato attraverserà nei primi 18 km i comuni di Cassano allo Jonio, Francavilla Marittima, Cerchiara di Calabria, Villapiana, e nel secondo tratto i territori di Trebisacce, Albidona, Amendolara e Roseto Capo Spulico.

Il progetto prevede la realizzazione di 4 svincoli: Sibari, Cerchiara di Calabria – Francavilla, Trebisacce, Roseto Capo Spulico; 3 gallerie naturali per una lunghezza complessiva di 5 km; 11 gallerie artificiali per 6 km; 15 tra ponti e viadotti per una lunghezza complessiva di 6 km; il completamento dell’opera è previsto per l’agosto 2026.

«Prosegue l’impegno di Anas in Calabria - ha dichiarato Massimo Simonini - che nella regione investe in tutto 3 miliardi e 840 milioni di euro. Oggi apriamo il più grande cantiere viario d’Italia per realizzare una moderna infrastruttura che ottimizzerà la mobilità dell’area, con l’obiettivo di innalzare il livello di sicurezza, riducendo i tempi di viaggio e garantendo anche un risparmio nei consumi di carburante e una diminuzione delle emissioni inquinanti. L’opera avrà straordinarie ricadute sia economiche che sociali e si accompagna ad un importante progetto di valorizzazione turistica a beneficio dell’intero territorio».
 

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