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Antonio Filosa, neo-amministratore delegato di Stellantis, ha scelto l’Europa per iniziare un tour strategico tra stabilimenti e uffici del gruppo, a poche settimane dalla sua formale entrata in carica prevista per fine giugno. Una scelta non casuale, che segnala la volontà del manager di costruire fin da subito un dialogo solido con i mercati europei più importanti per il colosso nato dalla fusione tra FCA e PSA.
Nonostante la cittadinanza italiana, Filosa ha maturato gran parte della sua carriera lontano dall’Europa. Entrato in Fiat nel 1999, ha ricoperto diversi ruoli – soprattutto in America Latina – fino a diventare responsabile del mercato nordamericano di Stellantis nell’ottobre scorso. Attualmente vive negli Stati Uniti, ma con questo primo viaggio nel continente intende rafforzare la presenza e l’attenzione del gruppo verso l’Europa, dove Stellantis sta affrontando un momento delicato.
Il 29 maggio Filosa si è recato nello storico stabilimento di Mirafiori, a Torino, simbolo della tradizione industriale italiana e sede di Fiat. Il giorno precedente, in occasione della sua nomina ufficiale, aveva già fatto tappa in Francia, visitando Parigi e lo stabilimento Peugeot di Sochaux. Secondo fonti interne, il manager è atteso il 30 maggio in Spagna e il 2 giugno in Germania. Al momento, non sono previsti incontri con i sindacati né apparizioni ufficiali nel nuovo ruolo prima del 23 giugno.
Il tour europeo arriva in un momento in cui Stellantis sta perdendo terreno nel mercato del continente. Infatti, nei primi quattro mesi del 2025, le immatricolazioni del gruppo – che controlla marchi come Jeep, Fiat, Peugeot, Opel e Chrysler – sono scese del 9,6% nei mercati UE, EFTA e Regno Unito, fermandosi a 691.121 unità. La quota di mercato si è ridotta al 15,5%, rispetto al 17,1% dello stesso periodo del 2024. Nello stesso arco di tempo, Volkswagen Group ha visto le proprie vendite crescere del 4,5%, conquistando una quota del 26,4% del mercato, in aumento rispetto al 25,1% dell’anno precedente.
Oltre alle difficoltà commerciali, Stellantis deve fare i conti anche con un contesto normativo incerto: in molti, infatti, si aspettano che l’Unione Europea possa rallentare la transizione verso l’elettrificazione, elemento che potrebbe avere un impatto significativo sulle strategie industriali del gruppo.
Con questo primo viaggio, Filosa manda un chiaro segnale: l’Europa resta un pilastro fondamentale per Stellantis, e il rilancio passa dalla riconnessione con i territori dove il gruppo affonda le proprie radici storiche e industriali.