ASI, donazione da un milione di euro per l'emergenza Coronavirus

ASI, donazione da un milione di euro per l'emergenza Coronavirus
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ASI ha donato un milione di euro alla raccolta fondi 'Insieme per fermare il Covid", volta a fornire un aiuto per affrontare l'emergenza Coronavirus
19 marzo 2020

Automotoclub Storico Italiano ha donato un milione di euro in favore di 'Insieme per fermare il Covid', raccolta fondi la raccolta fondi promossa dall’ASI stessa insieme ad ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) coordinata dalla Cabina di regia “Benessere Italia” della Presidenza del Consiglio dei Ministri, organo di supporto tecnico-scientifico al Presidente del Consiglio nell’ambito delle politiche per il benessere del Paese e della qualità della vita dei cittadini.

A svilupparela raccolta fondi di concerto con gli altri enti coinvolti è stata ASI Solidale, che promuove e gestisce le attività solidaristiche della Federazione. Il contributo di un milione di euro, fanno sapere da ASI, deriva dalla riallocazione di fondi che erano stati destinati, nel bilancio di previsione del 2020, a progetti di tutela e promozione del motorismo storico e del nostro territorio. Si tratta di eventi culturali e manifestazioni che non potranno essere realizzate a causa della pandemia di Coronavirus.

Partita il 16 marzo, l'iniziativa 'Insieme per fermare il Covid' raccoglierà fondi destinati sia ad interventi locali a carattere d’urgenza - come ad esempio l’acquisto di respiratori per le terapie intensive - sia ad attività centralizzate. I progetti saranno identificati in un tavolo di lavoro coordinato dalla Cabina di regia “Benessere Italia”, del quale faranno parte ANCI – in collegamento con il Comitato Operativo della Protezione Civile - e ASI. Le donazioni possono essere effettuate sul sito www.fermiamoilcovid.it.

«Tra gli obiettivi primari dell’associazionismo c’è sempre la solidarietà – ha dichiarato Alberto Scuro, presidente ASI – e l’Automotoclub Storico Italiano, in questo difficile momento, ha voluto esprimere il proprio senso di responsabilità e di vicinanza alle istituzioni e alla popolazione italiana con azioni sociali attuate in sinergia con la Cabina di Regia Benessere Italia e ANCI. Abbiamo sospeso tutte le iniziative in programma nei prossimi mesi e il Consiglio Federale ha deciso di devolvere le somme ad esse destinate per contribuire in maniera significativa a questo progetto». 

«La nostra passione - continua Scuro - ci porta a tutelare e conservare veicoli che sono testimoni della nostra storia e ci regala la sensibilità di capire quanto elevato sia il potenziale del nostro Paese: così piccolo rispetto al resto del mondo, ma ricco come nessun altro di un incredibile patrimonio culturale. Dobbiamo prendere in mano questa situazione, renderci consapevolmente conto di essere un’unica grande comunità, fare ognuno la propria parte, riscoprire l’orgoglio di essere italiani e uscire da questa situazione più consapevoli di prima delle nostre potenzialità. Invito tutti gli appassionati a dare il loro contributo, grande o piccolo che sia, daremo il segnale che anche il nostro mondo di passione è vicino al Paese in questo momento così delicato».

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