Autostrade: finalmente online tutte le concessioni. Cade il segreto di Stato

Autostrade: finalmente online tutte le concessioni. Cade il segreto di Stato
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Daniele Pizzo
Ecco tutti i 23 accordi che regolano i rapporti tra Stato e concessionarie autostradali pubblicati dal Ministero dei Trasporti
28 agosto 2018

Ci voleva che cadesse un ponte e causasse decine di vittime perché finalmente si riuscisse ad avere un po' di trasparenza sul sistema delle autostrade italiano. Dopo un ventennio, infatti, il Ministero dei Trasporti guidato da Danilo Toninelli ha infatti rotto il velo di riserbo che avvolgeva gli accordi tra lo Stato e le concessionarie autostradali.

Una scintilla nel buio dopo 20 anni dall'ondata di privatizzazioni l'aveva accesa all'inizio dell'anno lo stesso Ministero, quando a guidarlo era Graziano Delrio. Il MIT aveva pubblicato i testi della concessione tra Anas e Autostrade per l'Italia, ma mancavano gli allegati contenenti i dettagli finanziari.

Poi, a poche ore dall'attesa audizione di Toninelli sui fatti del 14 agosto, la stessa Autostrade per l'Italia ha giocato d'anticipo, pubblicando sul proprio sito il testo della concessione e gli allegati ancora coperti da segreto «per rispondere alle polemiche e alle strumentalizzazioni che dominano il dibattito pubblico sul tema». Più di un cronista solerte, però, ha fatto notare come mancasse ancora qualcosa di fondamentale, come la relazione sulla “Gronda” e i dati storici.

In serata poi la completa “disclosure” del MIT, il quale ha non solo pubblicato la concessione con Autostrade per l'Italia, ma anche le altre 22 che regolano i rapporti tra Stato e gestori, complete di allegati e piani finanziari.

Il piano di trasparenza messo in atto dal Ministro Toninelli è stato fatto, come ha sottolineato lo stesso «malgrado le fortissime pressioni interne ed esterne in senso contrario che stavo subendo e continuo a subire, compresa la diffida inviata a suo tempo da Autostrade per l'Italia a pubblicare tutto. L’ho fatto in modo da dare davvero trasparenza all’opinione pubblica sui numeri grazie ai quali i padroni delle autostrade si sono arricchiti gestendo beni che appartengono a tutti noi».

Stato-concessionarie: tutte le convenzioni

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