Bentley EXP 9 F: previsto un ritmo produttivo di 3.000 unità all’anno

Bentley EXP 9 F: previsto un ritmo produttivo di 3.000 unità all’anno
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Il brand di lusso del Gruppo Volkswagen ha intenzione di produrre 3.000 esemplari all’anno del futuro SUV di lusso anticipato dal concept EXP 9 F, che dovrebbe arrivare sul mercato in versione definitiva nel corso del 2015
4 maggio 2012

La Casa di Crewe ha da poco presentato, nel corso del Salone di Ginevra andato in scena a marzo, il concept EXP 9 F, un SUV di alta gamma, che dovrebbe arrivare in versione definitiva nel corso del 2015 e che potrebbe essere equipaggiato anche attraverso un inedito sistema di propulsione ibrido.

Il costruttore britannico ha dichiarato che, una volta commercializzato, il SUV di lusso dovrebbe essere prodotto in circa 3.000 esemplari all’anno, un target molto simile a quello fissato dalla Casa di Sant’Agata Bolognese per il futuro SUV denominato Lamborghini Urus e presentato in versione prototipale al Salone di Pechino.

Per chiarire quale sia il contesto di mercato in cui andrebbe ad inserisi il SUV firmato Bentley, occorre ricordare che il costruttore britannico ha venduto l'anno scorso nel mondo poco più di 7.000 unità, suddivisi tra gli attuali modelli Continental e Mulsanne.


L’obiettivo di 3.000 unità all’anno fissato per il futuro SUV di lusso inglese si presenta comunque ancora molto lontano dai numeri che fa registrare un potenziale competitor come la Porsche Cayenne, che lo scorso anno è stata venduta in quasi 13.000 esemplari solo negli Stati Uniti.

Intenzionato a capitalizzare il successo del SUV di Zuffenhausen, il Gruppo Volkswagen vorrebbe applicare la stessa formula di successo anche ai marchi Lamborghini e Bentley, che stanno attualmente lavorando sulle nuova sport utility, attese per i prossimi anni.

Occorre comunque ricordare che il Suv EXP 9 F dovrebbe andare ad occupare una fascia di mercato ancora più alta dell’attuale Cayenne, dal momento che dovrebbe essere commercializzato in Nord America ad un prezzo superiore ai 200.000 dollari (oltre 152.300 euro secondo il cambio attuale).


Il futuro SUV del marchio britannico dovrebbe condividere la stessa gamma di propulsori dell’attuale Continental, ovvero la classica unità da 6.0 litri twin-turbo W12 da 600 CV, affiancata recentemente dal motore da 4.0 litri twin-turbo V8 da 500 CV, di derivazione Audi.

Come ricordato in apertura però, il futuro Sport Utility firmato Bentley potrebbe sfoggiare un’inedita unità plug-in ibrida con architettura V6, che dovrebbe consentire alla vettura britannica di percorrere fino a 30 Km utilizzando la sola modalità elettrica e di accelerare da 0 a 100 km/h con partenza da fermo in meno di cinque secondi.

Fonte: Ansa

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