Bernard Loire, Nissan: «Internet non è un concorrente del concessionario, ma una risorsa»

Bernard Loire, Nissan: «Internet non è un concorrente del concessionario, ma una risorsa»
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Emiliano Perucca Orfei
Bernard Loire, Amministratore Delegato di Nissan Italia, ci ha parlato del futuro dell'auto nel nostro Paese, spiegandoci quali provvedimenti e quali strumenti possono far ripartire il mercato
3 giugno 2013

 

Verona - In occasione dell'Automotive Dealer Day 2013 abbiamo parlato del futuro dell'auto in Italia con Bernard Loire, Amministratore Delegato di Nissan Italia.

 

Quali potrebbero essere le misure intraprese da governo a sostegno della domanda di auto nuove in Italia?

«Per il futuro sviluppo dell’industria dell’auto e di tutta la filiera di distribuzione è necessario l’intervento delle istituzioni.

Non credo che il mercato italiano possa tornare a far registrare 2 milioni e mezzo di pezzi all’anno. In generale in Italia c’è bisogno di misure capace di rilanciare la domanda da parte dei consumatori. L’auto è sicuramente uno degli elementi fondamentali del sistema economico italiano, ma per tornare a far registrare risultati di vendita in positivo è necessario abbassare le tasse. Sia le famigli e quindi i privati, ma anche le aziende devono andare incontro ad una minore pressione fiscale quando acquistano un’auto. Maggiori auto vendute inoltre significano maggiori entrati anche per lo Stato, quindi è nell’interesse del governo intraprendere misure di questo tipo».

 

Si dice sempre che i concessionari devono innovare. Qual è la strada da percorrere?

«Il concessionario si deve evolvere. La qualità del servizio che offre deve essere la sua prima preoccupazione, perché è la qualità del servizio che riesce a fidelizzare un cliente. Inoltre le concessionarie si devono servire di strumenti innovativi, primo fra tutti Internet. La rete non è un concorrente del concessionario, bensì una risorsa. Il web e il dealer devono diventare due mondi che si integrano e che si parlano. Oggi sappiamo benissimo che i clienti prima di acquistare un’auto si informano molto di più rispetto al passato grazie a Internet e quindi sia noi come Casa costruttrice sia i nostri concessionari non si devono far trovare impreparati, ma devono essere sempre più informati dei consumatori».

 

L'usato rappresenta una risorsa importante per il vostro business?
«Il mercato dell’usato è sicuramente una possibilità di sviluppo per Nissan. Abbiamo creato a livello europeo un marchio per la gestione dell’usato garantito che presto arriverà anche in Italia. Ovviamente per far funzionare questo sistema è fondamentale Internet, che ha cambiato radicalmente il modo di comprare auto. Oggi un cliente compra un’auto anche a 3-400 km di distanza».
 

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