Bloodhound LSR, obiettivo 1.690 km/h per la prossima candidata ad auto più veloce del pianeta

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Tra 12 e 18 mesi potrebbe essere battuto il record di velocità terrestre da questo mostro da 54.000 CV col motore di un caccia militare
21 ottobre 2019

Dopo anni di sviluppo il team Bloodhound Land Speed Record ha svelato lo stadio finale della Bloodhound LSR, l’auto (anche se sarebbe più corretto definirlo un jet su ruote) candidata a diventare la più veloce della storia.

Da battere c’è il record di 1.227,9 km/h è detenuto da Thrust SSC e stabilito nel 1997 da una squadra britannica guidata da Richard Noble e da Andy Green, che oggi ancora è il pilota di Bloodhound.

Per farlo la squadra britannica ha approntato questo bolide che è spinto dal motore Rolls-Royce EJ200 del caccia Eurofighter Typhoon, che produce una potenza traducibile in 54.000 cavalli grazie ai quali può teoricamente raggiungere una velocità di punta di ben 1.690 km/h e percorrere un miglio (1,6 km) in appena 3,6 secondi.

Tutto il team Booldhound LSR è arrivato in Sud Africa nel deserto di Hakskeenpan, dove con la collaborazione con il Northern Cape Provincial Government è stato individuato il letto di un lago prosciugato che è stato ripulito per ospitare i 16 km necessari per i test in programma per i prossimi mesi.

La tabella di marcia del team prevede che la velocità della Bloodhound LSR sia incrementata di 80 chilometri orari circa al mese, man mano che saranno perfezionati i tanti dettagli tecnici da mettere a punto fino al giorno del record, che sembra alla portata tra 12 e 18 mesi. 

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